Bianconi260220Il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Misto) annuncia la presentazione di una mozione per “rafforzare il sistema di protezione sociale e di cura delle persone non autosufficienti e delle relative famiglie assicurando un progetto personalizzato che, garantendo la libertà di scelta, potenzi l’offerta delle prestazioni e dei servizi volti a favorire la permanenza nel proprio domicilio”. Bianconi dice di voler “portare l’atto in Aula il prossimo 15 dicembre”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Lo avevo promesso e oggi posso dire di avere finalizzato l’impegno preso nei confronti delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie”. È quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Misto) annunciando la sua volontà di “portare in Aula il prossimo 15 dicembre” la mozione dal titolo “Iniziative finalizzate a rafforzare il sistema di protezione sociale e di cura delle persone non autosufficienti e delle relative famiglie assicurando un progetto personalizzato che, garantendo la libertà di scelta, potenzi l’offerta delle prestazioni e dei servizi volti a favorire la permanenza nel proprio domicilio”.

“Sono riuscito – spiega Bianconi - a raccogliere la firma bipartisan della mozione di molti consiglieri regionali. Purtroppo non tutti. Comunque la porterò in Aula senza perdere ulteriore tempo. L’Umbria può davvero essere una delle Regioni all’avanguardia nella tutela dei più indifesi, garantendo a tutti la libertà di scegliere. Questa mozione riprende il testo di una proposta di risoluzione bipartisan della Commissione Sanità della precedente legislatura, frutto di un lungo e complesso lavoro svolto dai precedenti consiglieri regionali, associazioni e funzionari dell'Assemblea legislativa.  A tutti loro va il mio ringraziamento, così come ai miei attuali colleghi consiglieri che, a prescindere dall'appartenenza politica, hanno deciso di firmarla”. 

“Questo importante lavoro – prosegue Bianconi - non deve andare sprecato e non può essere rinviato in commissioni per approfondimenti. È il tempo di agire e basta. Sono fiducioso che ognuno farà la propria parte in difesa di quanti soffrono fisicamente e psicologicamente. Come ribadisce la Convenzione Onu sulle disabilità, ognuno deve poter scegliere ed essere messo in condizione di scegliere se essere assistito in strutture o nella propria casa, con strumenti concreti che già esistono e possono essere migliorati”. 

“Due anni fa – conclude Bianconi - la politica ha dimostrato con questo atto di poter guardare oltre. Oggi abbiamo l'opportunità di completare quel percorso virtuoso, nell'interesse di tutte le persone in difficoltà. Io con questo atto ho voluto soltanto aggiungere il mio contributo a quello di altri uomini e donne di buona volontà”.


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