(ASI) Perugia – “L’Expo rappresenta la ‘cornice’ migliore per far conoscere il più grande Parco d’Europa, che si snoda lungo l’Appennino, e quanto è stato fatto e si intende fare anche in Umbria per la sua valorizzazione e un nuovo sviluppo legato alle sue caratteristiche ambientali e naturalistiche”. L’assessore regionale all’Ambiente e alle Aree protette, Fernanda Cecchini, sottolinea così l’importanza della partecipazione al convegno su “Appennino Parco d’Europa – Un progetto per le montagne del Mediterraneo” che si terrà, sabato 4 luglio, a Milano nell’Auditorium del Padiglione Italia a Expo 2015, al quale parteciperà tra gli altri il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina.
L’assessore Cecchini interverrà alla tavola rotonda che seguirà alla presentazione del progetto multiregionale “Ape” (Appennino Parco d’Europa) cui aderiscono le Regioni Umbria, Abruzzo (capofila), Emilia Romagna, Marche, Lazio, Molise e Toscana con cui si vuole comunicare la relazione che si è creata tra il sistema ambientale e territoriale appenninico e l’istituto del Parco, un progetto di conservazione della natura legato alle politiche di sviluppo territoriale e rurale e che intende integrare la politica dei parchi con le altre politiche per orientarle alla sostenibilità, riconoscendo la montagna come risorsa strategica.
“Un ‘laboratorio’ per un modello di sviluppo sostenibile che trova nei Parchi e nelle aree naturalistiche, montane e non, il suo perno – sottolinea l’assessore – All’Expo ci presentiamo con le importante azioni che abbiamo messo in campo e stiamo realizzando con il coinvolgimento dei soggetti, istituzioni, associazioni e imprese, presenti sul territorio: dall’incentivazione del turismo ambientale con il progetto Parchi Attivi per la realizzazione di una rete degli sport dove l’evento sportivo diventi occasione di attenzione alle aree naturali protette e alla biodiversità dei territori, all’innovativa iniziativa dei Parchi Terapeutici, attraverso lo sviluppo di percorsi e attività di ecoterapia in cui il Parco stesso è strumento terapeutico per il trattamento di patologie quali disabilità o disagio psichico, fisico, sociale. Abbiamo inoltre operato – prosegue – per il riordino della pianificazione dei sette Parchi regionali dell’Umbria, con una rilettura complessiva delle credenziali ambientali ai fini dello sviluppo economico e abbiamo posto le basi per una nuova crescita dell’Eugubino Gualdese, una delle aree più martoriate dalla crisi sotto il profilo economico e occupazionale, con un master plan che contiene oltre 120 proposte progettuali”. Sb/segue
All’Expo “illustreremo quanto è stato fatto, ma soprattutto – conclude l’assessore – ridaremo slancio al progetto unitario dell’Appennino Parco d’Europa, mettendo a sistema azioni e obiettivi di un progetto valido per tutte le montagne del Mediterraneo”.