La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha avviato l’istruttoria sulla proposta di legge di Simona Meloni (Pd) inerente la ““Diffusione delle tecniche salvavita di disostruzione in età pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare e di primo soccorso”.
(UNWEB) Perugia, – La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha avviato l’istruttoria sulla proposta di legge di Simona Meloni (Pd) inerente la ““Diffusione delle tecniche salvavita di disostruzione in età pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare e di primo soccorso”.
“L’obiettivo – ha spiegato la stessa Meloni – è quello di impegnare la Regione, nell’ambito della prevenzione primaria, a promuovere la massima diffusione della conoscenza delle tecniche salvavita, quali, appunto, la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, al fine di prevenire il soffocamento accidentale e la rianimazione cardiopolmonare secondo gli specifici protocolli Bls (Basic life support) e Bls-d (Basic life support and defibrillation, supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione). Un tema questo - aggiunge - che era nella X Legislatura stato oggetto di un analogo progetto di legge promosso dalla consigliera del PD, Carla Casciari. I destinatari delle misure saranno le famiglie dei minori nonché il personale scolastico docente e non docente operante nel territorio regionale presso i servizi socio-educativi per la prima infanzia, le scuole dell'infanzia e le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Anche agli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado saranno destinatari di specifici corsi”.
“Al fine di rendere queste tecniche sempre più conosciute e maggiormente diffuse tra la popolazione – sottolinea - la proposta di legge prevede che la Regione attivi inoltre delle campagne di comunicazione sulla materia oltre alla promozione di specifici protocolli o intese, percorsi formativi ed informativi sulle tecniche salvavita, rivolte, in particolare, al personale docente e non docente e alle stesse famiglie".
I corsi di formazione dovranno essere tenuti presso centri di formazione accreditati che svolgano corsi di primo soccorso Bls e Bls-d. Prevista inoltre una specifica premialità rispetto ai criteri relativi ai bandi e nell’erogazione di contributi a favore dei soggetti che gestiscono servizi socio-educativi per la prima infanzia, o scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, che realizzeranno percorsi informativi e formativi sulle tecniche salvavita previste dalla legge”.