(UNWEB) “La presidente Tesei si dice contraria al rifinanziamento del reddito di cittadinanza, salvo poi votarne l'implementazione nell'ambito della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”. È quanto dichiara il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S).
“Non è una novità – spiega De Luca - che per certa politica gli ordini di partito vengano prima dei bisogni reali dei cittadini. Proprio oggi cade la Giornata mondiale della Povertà e Papa Francesco viene ad Assisi per abbracciare 500 poveri provenienti da ogni parte del mondo. Due giorni fa la Caritas ha denunciato il preoccupante aumento della povertà in Umbria e dei lavoratori che devono vivere con uno stipendio da fame. E cosa dichiara la presidente Tesei insieme a tutti gli altri governatori leghisti? Che bisogna eliminare la misura che garantisce la sopravvivenza di 1,3 milioni di minori e 400 mila persone con disabilità. Ancora una volta la destra mostra pubblicamente il volto di una classe privilegiata che vuole solo mettere le mani nelle tasche dei cittadini poveri. Che vuole far scontare agli ultimi il fallimento delle proprie politiche”.
“Aumenta la povertà, i salari in Italia sono tra i più bassi in Europa – continua De Luca - e la ricetta della Lega è togliere il pane alla povera gente. O almeno questo è quello che dice pubblicamente per la solita opportunità e propaganda. Perché in realtà scopriamo che nel tracciare i ‘lineamenti preliminari per la definizione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile dell'Umbria’ approvato con Dgr 1016 del 27/10/2021, una delle azioni strategiche che la stessa presidente Tesei vorrebbe mettere in campo sarebbe proprio ‘l'implementazione delle misure nazionali di contrasto alla povertà (Reddito di cittadinanza) per famiglie e soggetti in situazioni di povertà assoluta’. Viene da pensare – conclude - che la presidente della Regione Umbria non conosca nemmeno gli atti che vengono votati in Giunta”.