272716158 3192833184287031 8823379661050932265 n(UNWEB) L'Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata del consigliere Manuela Puletti (Lega) che chiedeva alla Giunta regionale una “rendicontazione degli interventi derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative e delle tasse di concessione annuali, volte al miglioramento dell'attività degli operatori in materia di tartuficoltura”.

Illustrando l’atto in Aula, Puletti ha spiegato che “la legge regionale 12/2015 disciplina tra l’altro le sanzioni amministrative legate al non corretto svolgimento dell’attività tartuficola e alla tassa annuale di concessione per l’attività di ricerca e raccolta. Questi fondi, destinati alle Unioni dei Comuni, dovrebbero essere utilizzati per la valorizzazione del settore e il sostegno all’attività dell'associazione tartufai. Risulta dunque rilevante determinare, rispetto all’anno 2020, quali sono stati i proventi incamerati dalle Unioni dei Comuni ed a quali finalità siano stati destinati”.

L’assessore Roberto Morroni ha risposto che “l’Agenzia forestale regionale ha incassato dalla tassa sulle concessioni e dai proventi delle sanzioni amministrative 780mila euro nel 2020 e 820mila nel 2021. Le entrate derivanti da sanzioni sono meno del 20 per cento dei suddetti importi. Oltre alle procedure amministrative Afor svolge direttamente interventi per la tutela e il miglioramento delle tartufaie naturali e, per tali scopi, nel 2020 e nel 2021 sono stati utilizzati anche altri fondi per interventi nei boschi per 1 milione e 750mila nel 2020 e 2 milioni 570mila nel 2021. Sono state censite 16 tartufaie coltivate. Per il sostegno alle associazioni dei tartufai, segnalo il rapporto proficuo delle stesse con Afor: le associazioni sono state inserite nella commissione unica che monitora il settore. Sette tartufaie sono state assegnate a associazioni del territorio, le altre sono da assegnare alle associazioni che manifestino il loro interesse. Infine, Afor ha approvato il piano annuale di azioni a sostegno della tartuficoltura, che riserva alle iniziative promozionali 35% delle risorse disponibili, ai contributi alle associazioni il 40%, da ripartire in base al numero degli iscritti, al piano di gestione e alle tartufaie gestite, il 25% ad altri interventi diretti di Afor. Approvato anche lo schema di convenzione su rapporti Afor associazioni”.

Nella replica conclusiva, Puletti ha ringraziato l’assessore per i dati forniti, “rinnovando comunque l’invito a valorizzare le attività delle associazioni anche con fondi specifici laddove possibile”.


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