(UNWEB) La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, nella seduta di oggi pomeriggio ha ascoltato l’assessore Paola Agabiti che ha illustrato ai commissari la proposta di atto di indirizzo preliminare della Giunta regionale “Umbria 2030. Impresa, persona, territorio per una crescita sostenibile, diffusa ed inclusa. Orientamenti strategici per la programmazione europea Fesr e Fse 2021-2017”.
L’assessore Agabiti ha ricordato come per l’Umbria questo sia il primo ciclo nella nuova categoria della “Regioni in transizione”. Questo consente di incrementare le risorse a disposizione, arrivando a oltre 800 milioni di euro, ma rappresenterebbe anche la certificazione del fallimento delle politiche della precedente programmazione. L’obiettivo ora è traguardare la Regione verso una crescita sostenibile e inclusiva. I tre assi della nuova programmazione sono impresa, persona e territorio. In questa fase particolare, la Giunta deve cercare di integrare le risorse comunitarie del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo (Fse), con quelle del Pnrr e del Fondo di Sviluppo e coesione. Per ottenere i risultati sperati, secondo la Giunta, è necessario usare questo paniere di risorse in maniera complementare. Ma soprattutto serve essere in grado di trovare i fondi per coprire la parte di cofinanziamento regionale. Inoltre è indispensabile saperli mettere a terra e avviare la progettazione, oltre alla programmazione. Dare gambe e attuazione ai 5 obiettivi strategici: un’Europa più competitiva e intelligente, un’Europa più verde, un’Europa più connessa, un’Europa più sociale e inclusiva, un’Europa più vicina ai cittadini. L’obiettivo, per Agabiti, è migliorare la capacità innovativa e competitiva dell’Umbria, dedicando attenzione alla crescita della produttività, alla promozione dei fattori di rinnovamento, al riposizionamento dei settori produttivi, all'innovazione e all’internazionalizzazione delle imprese, combinando economia e qualità ambiente, rafforzando cultura e turismo, sviluppando forti relazione tra scuola, università e lavoro per far crescere le competenze. Senza dimenticare percorsi di inclusione sociale e interventi per giovani e donne. L’assessore ha rimarcato la volontà della Giunta di dare risposte concrete, velocizzare i processi decisionali, coinvolgendo le società in house che saranno braccio operativo dell’Esecutivo, con bandi veloci e semplici. Per Agabiti è fondamentale avviare il lavoro in vista del traguardo 2030, dove si misureranno le politiche di oggi. E i tempi di attuazione saranno fondamentali, individuando priorità strategiche e puntando sulla semplificazione amministrativa. L’obiettivo degli orientamenti strategici della Giunta è quello di liberare le energie vitali del tessuto economico umbro, definendo un nuovo orizzonte con una regione più vivace. L’Assessore ha ribadito di volere fortemente un confronto continuo affinché ogni risorsa a disposizione possa essere spesa con efficacia ed efficienza, così da farla diventare una leva fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell’Umbria.