(UNWEB) “Sono trascorsi due anni dall’inaugurazione della ‘Terni – Rieti’ e siamo ancora alle prese con alcune parti da inaugurare e necessità di smentire dubbi sulla sicurezza del viadotto del Velino: di certo una poco soddisfacente gestione delle infrastrutture regionali da parte dell’assessore Enrico Melasecche”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, “in merito alla risposta scritta ricevuta all’interrogazione presentata e relativa ai disagi sullo svincolo di Piediluco sulla Terni – Rieti”.

“Rispondendo alla mia interrogazione - spiega Paparelli – l’assessore Melasecche si è limitato a trasmettere la nota di Anas, redatta come informativa per l’assessorato. Da un esponente dell’Esecutivo regionale, che sovrintende al complesso settore delle Infrastrutture e dei Trasporti, tanto più in piena estate, periodo di ferie e di esodi, ci saremmo aspettati una presa di posizione più concreta, un ruolo politico di sollecitazione e programmazione maggiore. Invece, in questo modo, l’assessore Melasecche si mette nei panni del passacarte di Anas, senza dirci come la pensa e come farà a migliorare le problematiche esistenti”.

“Quanto ai quesiti specifici, l’ultimazione dei lavori, per la direttrice Civitavecchia – Orte – Terni – Rieti, si concluderanno – prosegue il consigliere di opposizione - nel mese di agosto. Una pessima notizia per tutti i disagi lamentati da cittadini e turisti in corrispondenza dello svincolo di Piediluco, che proseguiranno quindi per gran parte del periodo estivo. È pur vero che l’ultimazione dei lavori è stata condizionata dalla contingenza internazionale e che l’impianto di illuminazione ha visto la rescissione del contratto con l’appaltatore, nel frattempo fallito, e che nel frattempo sono state posizionate delle recinzioni provvisorie per proteggere l’utenza stradale dall’attraversamento di animali selvatici. Però è necessario quanto prima che l’assessore regionale si concentri e cerchi di accelerare questa situazione, evitando ulteriori danni all’Umbria del sud”.

“Per il viadotto Velino – continua Paparelli – ci fa piacere apprendere che non esistono crepe e che Anas proceda a quattro ispezioni ogni tre mesi e un’ispezione approfondita ogni anno. Si tratta di una infrastruttura di collegamento fondamentale per l’Umbria e non possiamo accettare che possa essere messa in discussione da qualsiasi tipo di ombra. Nel futuro, è l’auspicio che ci poniamo, l’ideale sarebbe che l’assessore Melasecche faccia sentire la sua voce in maniera più incisiva, senza nascondersi dietro alle relazioni tecniche, e ci dica cosa pensa di fare per l’Umbria del sud. È l’auspicio della politica, ma anche degli umbri”.


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