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(UNWEB) Per gli speciali del giornale, si riporta l'intervista rilasciata in esclusiva ad Umbria Notizie Web del Presidente del Comune di Perugia e Presidente della Lista Perugia Civica ed Umbria Civica, il dottor Nilo Arcudi. Molti i temi trattati: riuquilibrio strutture sanitarie, incontro in Regione Umbria con Presidente Tesei, Elezioni Comunali 2023-2024 e Regionali 2024. Ruolo di Perugia Civica ed Umbria Civica.                                                                      

 

01) Lei fa parte della Maggioranza di Centrodestra al Comune di Perugia ed in Regione, recentemente un giornale multimediale umbro ha scritto che sul riequilibrio tra Perugia e Terni che riguarderebbe 80 posti letto della sanità convenzionata privata da togliere a Perugia in favore di Terni, Lei avrebbe fortemente contestato questa soluzione tanto da paventare uno strappo con la  maggioranza di centrodestra. È andata proprio così? 

"La salute dei cittadini e la sanità sono questioni serie e fondamentali che non si affrontano con posizioni campanilistiche ne tanto meno a colpi di 'comitati'. Il mio ruolo di Presidente del Consiglio del Comune di Perugia e di Presidente del movimento Regionale Umbria Civica, mi porta a valutare le questioni tanto nella prospettiva del capoluogo regionale, quanto in quella dei territori, che sul piano dell'organizzazione dei servizi rivestono un'importanza strategica. Il tema del riequilibrio fra Terni e Perugia non è correttamente posto se il potenziamento di un territorio si determina a discapito di un altro. Questo non significa non tenere in considerazione la necessità di rafforzare il polo ternano (a partire dal dal nuovo Ospedale di Terni, per arrivare alla realizzazione dell'ospedale Narni - Amelia ed alla definizione di una offerta privata a Terni), ma in un quadro complessivo che non vanifichi o renda sterili gli importanti investimenti fatti in questi anni sulla Sanità (anche privata) di Perugia, che sempre più si è caratterizzata per essere punto di riferimento di numerosi servizi di eccellenza e specialistici. 
Solo con una visione organica e complementare delle scelte politiche sanitarie regionali, si può fare fronte alle legittime istanze dei territori, valorizzando i centri di eccellenza e migliorando l'offerta e la qualità dei servizi. La nostra ipotesi di " "opposizione" circolata su qualche chat privata e po ripresa da una testata on line era legata ovviamente a questi aspetti specifici non all'alleanza in generale". 
 
02) Sull’argomento del riequilibrio fra le due Province (gli attuali 300 posti convenzionati sono infatti al 
momento tutti in provincia di Perugia). quale è la posizione politica della lista civica che rappresenta? 
 
"Noi siamo una lista civica che per definizione non ha posizioni ideologiche o politiche da difendere. Siamo abituati a fare le nostre valutazioni sulla base dei dati, degli elementi certi e delle esperienze, per le quali è neccessario aprire un confronto serio e serrato con i professionisti, le parti sociali e le forze politiche tutte. Se il metodo di lavoro è corretto, la sfida non diventa quella del riequilibrio, ma della riorganizzazione e del rafforzamento dei servizi, rispetto ai quali noi crediamo siano fondamentali tutti gli strumenti necessari, tanto pubblici, quanto privati, ma sempre in un'ottica di collaborazione e mai di contrapposizione. Ampliare l'offerta privata anche a Terni va in questa direzione, ma ovviamente senza penalizzare in alcun modo Perugia".
 
03) Di recente c’è stato un incontro avvenuto in Regione con la Presidente Tesei con Lei come  Presidente del Consiglio e una delegazione composta dai capigruppo di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, quali argomenti avete affrontato e che esito politico hanno avuto questi colloqui?
 
"L'incontro, come noto, è stato chiesto proprio in relazione al dibattito sulla riorganizzazione dei servizi sanitari pubblici e privati a livello regionale e nei singoli territori. Per quanto ci riguarda, abbiamo colto l'occasione per evidenziare il senso di responsabilità assunto dall'amministrazione comunale di Perugia che ha mantenuto in questi mesi nell' acceso dibattito regionale basso profilo e sobrietà, ma al contempo abbiamo evidenziato la necessità che l'offerta sanitaria pubblica e privata di Perugia in questo percorso venga rafforzata e tutelata. L'incontro per quanto ci riguarda ha avuto un esito positivo con la Presidente Tesei e l'Assessore Coletto che ci hanno rassicurati in questo senso".
 
04) Nel 2023 ci saranno le elezioni comunali a Terni. Mentre a Perugia, Foligno si svolgeranno nel 2024. Sempre nel 2024 avranno luogo le elezioni regionali. Quale ruolo politico potranno giocare in queste competizioni elettorali le Liste Civiche ? Saranno le Liste Civiche a determinare la vittoria del centrodestra o del centrosinistra?
 
"Non siamo noi a dirlo, ma i numeri e le esperienze che arrivano dalle passate elezioni locali. Le liste civiche giocano sempre più un ruolo determinante sui territori perché danno ai cittadini e agli elettori (al contrario di quanto avviene per le elezioni nazionali) la possibilità di scegliere i loro rappresentanti per le loro capacità prima che per la propria appartenenza ideologica. E questa è la missione principale del nostro progetto : dare uno spazio alle migliori esperienze politiche di un territorio per offrire ai cittadini degli amministratori seri e competenti. Su questa strada, in questi anni abbiamo consolidato il nostro movimento che sarà protagonista anche nelle prossime elezioni comunali e regionale. Noi ci concentriamo sul radicamento e sul lavoro sul territorio, non viviamo, come altri, solo virtualmente su Facebook o sui media. Umbria Civica si è costituita solo nel 2019, praticamente siamo presenti in tutti i comuni della nostra Regione ed in questi anni abbiamo ottenuto risultati elttorali davvero incredibili, basti pensare che nelle elezioni comunali sopra i 15.000 abitanto che si sono svolte (Spoleto - Assisi - Castello - Todi) le nostre liste hanno ottenuto tra l'8% ed il 15% e che alle Elezioni Provinciali il nostro candidato Filippo Schiattelli è risultato il candidato più votato tra tutte le liste". 
 
05) Come si stanno organizzando Perugia Civica ed Umbria Civica per affrontare queste elezioni?
 
"La nostra organizzazione passa da azioni molto semplici e quotidiane. Cerchiamo ogni giorno di onorare i nostri impegni istituzionali stando al fianco dei cittadini, rispondendo ai loro bisogni, accettando critiche e consigli, 
sempre nel rispetto delle regole, dimostrandoci autonomi e indipendenti, ma allo stesso tempo leali ed affidabili. A ciò aggiungiamo un'organizzazione radicata e capillare ed un grande lavoro che coinvolge ogni giorno decine di amici, militanti ed attivisti. La nostra storia dimostra che se si seguono queste regole elementari, che dovrebbero essere "la normalità" per ogni amministratore, i risultati poi arrivano da soli. Per il 2022 ad esempio abbiamo appena completato uno straordinaria campagna di adesione a Perugia Civica che ormai, penso, sia l'organizzazione politico/civica con più iscritti nella città di Perugia, parallelamente come Umbria Civica abbiamo continuato questo percorso di federazione tra le liste civiche dei vari territori arrivando a coinvolgere più di 90 amministratori comunali. Perugia Civica ed Umbria Civca saranno sicuramente protagoniste e decisive alle prossime elezioni Comunali e Regionali, sul piano programmatico, nella definizione della coalizione e nella scelta dei Candidati Sindaci-Presidenti attraverso un percorso democratico e trasparente che coinvolgerà i propri organismi direttivi ed i propri iscritti, mettendo sempre al centro i nostri valori ed i nostri ideali - riformisti, moderati e del cattolicesimo democratico."
 
Redazione Umbria Notizie Web - ASI
 
 
 

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