(ASI) Perugia – La Regione Umbria e l’Alta Scuola, associazione culturale e scientifica a partecipazione pubblica tra la Regione Umbria e i Comuni di Orvieto e Todi, saranno protagoniste del X Tavolo nazionale dei “Contratti di fiume” che, nell’ambito delle iniziative di Expo 2015, si riunirà a Milano giovedì 15 e venerdì 16 ottobre.
“Una vetrina internazionale – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini – in cui confronteremo e scambieremo le esperienze di ‘buona governance’ attuate dalle Regioni e dalle comunità locali per la valorizzazione dei sistemi fluviali, la qualità delle acque e la difesa dal rischio idrogeologico, la complessiva riqualificazione territoriale e paesaggistica rivolta alla crescita economica locale. Il tutto, ed è questo uno degli aspetti innovativi, attraverso un patto per il territorio in cui sono coinvolti istituzioni pubbliche, organizzazioni di categoria, associazioni locali, scuole, cittadini”.
“In Umbria, che nel 2008 ha ospitato la prima riunione del Tavolo nazionale sui contratti di fiume e dove ha sede il segretariato del programma Unesco Wwap per la valutazione delle risorse idriche mondiali – ricorda – con l’obiettivo di una gestione ottimale degli ambiti fluviali, abbiamo individuato per la sperimentazione di questo strumento di programmazione i due distretti idrografici del Clitunno, Marroggia e Topino e quello del Paglia. Ed è questa esperienza che porteremo a Milano, nella due giorni in cui ci si confronterà su obiettivi e prospettive dei contratti di fiume”.
Il X Tavolo nazionale dei “Contratti di fiume” si aprirà nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre, al Teatro della Terra nel Parco della Biodiversità, a Milano Expo, per proseguire il giorno successivo alla Sala Biagi di Palazzo Città di Lombardia. All’evento inaugurale è prevista la presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Una grande cornice e una straordinaria serie di coincidenze sull’Acqua – sottolineano i promotori – poiché quest’anno giunge al termine il decennio internazionale dell’acqua “Water For Life” dichiarato dall’Assemblea delle Nazioni Unite per il periodo 2005-2015 e che vede un caso di studio “River Contracts for sustainable development in the Italian context....” (Autori Bastiani M., Martini E., Pineschi G.) che illustra l’approccio italiano ai Contratti di Fiume per lo sviluppo sostenibile, nel Rapporto mondiale 2015 dell’Unesco dedicato all’acqua per lo sviluppo sostenibile del mondo.
In occasione del Tavolo nazionale, verranno premiati i vincitori del Premio nazionale Contratti di fiume 2015.
I vincitori riceveranno un’opera del maestro marchigiano Oscar Piattella, riprodotta in una calcografia firmata e numerata, realizzata con la tecnica dell’acquaforte e dell’acquatinta e realizzata dall’Alta Scuola.
“L’opera che Oscar Piattella, di Cantiano, ha ideato dalla riva del fiume Burano, fiume umbro marchigiano che nasce in territorio eugubino - afferma Endro Martini, presidente di Alta Scuola e responsabile del Premio nazionale Contratti di fiume - costituisce il logo di tutta la manifestazione e il Premio Nazionale 2015. Testimonia come l’amore per l'acqua, per la cultura dell’acqua e per i fiumi sia una grande prerogativa delle popolazioni che continuano ad avere un rapporto ancora ‘umano’ con i loro fiumi, come risorsa da tutelare e da valorizzare, come quello che si sente e si respira nell’entroterra umbro-marchigiano del nostro Appennino”.
La calcografia premio, conferita da una giuria presieduta dall’Uncesco, composta da nove esperti in materia di acque e di Contratti di Fiume, sarà consegnata nel pomeriggio di venerdì 16, Palazzo Città di Lombardia, dal presidente di Alta Scuola agli autori dei migliori articoli scritti sui Contratti di Fiume in Italia sia dal mondo accademico e della ricerca che dai vari portatori di interesse pubblici e privati che stanno sviluppando esperienze significative di questi nuovi strumenti in tutta Italia.
La calcografia di Piattella, inoltre, durante l’evento inaugurale, sarà donata, come Premio Speciale, al regista Pino Tordiglione per il film “Il Bacio Azzurro”. Il regista, nato in Irpinia, ha già detto agli organizzatori del premio di voler venire a visitare i fiumi dell’entroterra umbro-marchigiano per conoscere Oscar Piattella e per fare il bagno nei fiumi appenninici che ancora lo consentono, incastonati in incontaminati paesaggi.