(ASI) Perugia– Anche il seminario sul tema “Verso le nuove riforme amministrative (legge Madia)”, in corso a Perugia alla Sala dei Notari, si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage terroristica a Parigi.
La presidente della Regione Umbria, intervenuta per un saluto istituzionale, ha voluto ricordare proprio “lo straordinario contributo dato dalla Repubblica francese nella costruzione di una idea di Stato e della sua pubblica amministrazione moderna ed efficiente. Una idea – ha affermato Marini - agganciata ai principi di democrazia e libertà, quegli stessi principi contro i quali si sta scagliando il terrorismo dell’IS”.
Sul tema del seminario la presidente Marini ha sottolineato come “la riforma ‘Madia’ si muove essenzialmente in direzione di una rivoluzione culturale che mette al centro i cittadini e le imprese e che cerca di superare il vecchio modo di essere della PA soggetto che si limita a produrre ‘autorizzazioni o concessioni’, ma è protagonista attivo per garantire un risultato positivo dello stesso procedimento amministrativo”.
“Mettere al centro della azione della Pubblica amministrazione cittadini e imprese – ha affermato - significa dare un forte contributo in direzione dell’innovazione e della semplificazione; elementi questi decisivi affinché possa crescere complessivamente la capacità competitiva del sistema economico locale e nazionale”.
Cittadinanza digitale e semplificazione possono rappresentare, secondo la presidente Marini, i pilastri di questa “rivoluzione” per realizzare una pubblica amministrazione più moderna e sempre più centrata sul cittadino.
“Un percorso – ha detto Marini – che in Umbria abbiamo già avviato nella scorsa legislatura quando abbiamo approvato la nostra legge sulla semplificazione amministrativa, i cui contenuti oggi potranno essere ancor meglio attuati ed applicati in virtù della legge di riforma ‘Madia’ che nel suo quadro generale contiene molti dei principi che noi abbiamo inserito nella nostra normativa”.