(ASI) – Perugia – Realizzare un progetto pilota sul monitoraggio ambientale a Chongqing che coinvolga istituzioni e imprese, creare un gruppo di lavoro per rafforzare l’offerta turistica, lavorare per realizzare nel 2016 un Forum sulla sicurezza alimentare nella municipalità cinese: sono questi i principali temi trattati nel corso della visita che la delegazione umbra ha effettuato a Chongqing durante la prima giornata della missione guidata dal vicepresidente della Regione Umbria e assessore alla Competitività delle imprese, Fabio Paparelli, a Chongqing e Chengdu, nel Sudovest della Cina, una delle realtà più dinamiche e popolose.
La missione ha tra i principali obiettivi quelli di costruire nuove opportunità di interscambio fra le istituzioni, per le imprese umbre, per l’Università e il sistema formativo, per il turismo e verificare le possibilità di una futura edizione di Umbria Jazz a Shangai.
Come prima tappa il vicepresidente Paparelli, insieme al Console Generale d’Italia Sergio Maffettone, ha visitato il Dipartimento di Protezione ambientale della Municipalità di Chongqing, alla presenza del direttore del dipartimento Wen Ruyun. Nel corso dell’incontro - che ha fatto seguito agli accordi sottoscritti dall’ARPA Umbria e dal Dipartimento di protezione Ambientale di Chongqing lo scorso 21 luglio all’EXPO di Milano - si è discusso dell’implementazione delle azioni comuni finalizzate a realizzare l’interscambio scientifico e tecnologico in materia di monitoraggio ambientale. Presenti nella delegazione umbra anche i rappresentanti di due imprese, “Skyrobotic e DBCAD”, che saranno tra i primi protagonisti di questo interscambio tecnologico.
Introducendo l’incontro il direttore Wen, ha evidenziato che “nel prossimo quinquennio la protezione ambientale sarà uno degli indirizzi prioritari definiti dal Governo cinese, di conseguenza la collaborazione in questo campo tra Umbria e Chongqing avrà un carattere strategico e operativo“.
In proposito il vicepresidente Paparelli e il console Maffettone hanno proposto “di realizzare un progetto pilota sul monitoraggio ambientale e che si proponga come modello per altre analoghe esperienze e che potrebbe valorizzare in prospettiva l’intervento verso diversi settori industriali, tra questi le produzioni siderurgiche, il recupero di materiali, l’agricoltura sostenibile e la tutela della biodiversità, offrendo alle imprese umbre del settore nuove opportunità e nuove partnership”.
La delegazione umbra ha incontrato anche il vicedirettore del Dipartimento Turismo di Chongqing, Wang Dingguo che ha ricordato come lo scorso anno siano partiti da Chongqing circa un milione di turisti verso l’estero e molti verso l’Italia e che la città crocevia del fiume Azzurro e della via della seta (con 3 siti UNESCO) si è qualificata come una delle più importanti mete turistiche della Cina. Il nuovo volo diretto con Roma e l’istituzione del Consolato Generale d’Italia a Chongqing inoltre, hanno impresso un’accelerazione allo scambio turistico con l’Italia anche da altre province del sud ovest cinese.
A sua volta il vicepresidente Papaprelli ha presentato le caratteristiche dell’Umbria, “eccellenza turistica italiana e ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro congiunto, coordinato dal Consolato d’Italia, per verificare nei prossimi 6 mesi tutte le possibili collaborazioni, a cominciare dal rafforzamento dell’offerta turistica reciproca e da possibili azioni di co-marketing sul volo Chongqing-Roma che, dal prossimo 8 dicembre, sarà attivo 5 giorni alla settimana”.
Nell’ambito di questa possibile collaborazione, l’Umbria è stata invitata a partecipare nel settembre 2016 al Forum internazionale delle città turistiche che si svolgerà proprio a Chongqing e, in vista di ciò, una delegazione del Dipartimento Turismo della città insieme a giornalisti ed operatori di settore verrà in Umbria nei primi mesi del 2016 per approfondire e sancire i termini di questa collaborazione.
La delegazione umbra ha incontrato anche le autorità cittadine dello sviluppo agricolo e della sicurezza alimentare al fine di concretizzare, dopo l’approvazione nel recente ottobre della nuova rigida normativa in materia di sicurezza alimentare, collaborazioni utili con il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
In particolare si è deciso di lavorare per realizzare nel 2016 un Forum sulla sicurezza alimentare a Chongqing che metta a confronto i sistemi di monitoraggio e controllo delle produzioni alimentari.
Particolare successo ha avuto l’annuncio che l’Università di Perugia sta mettendo a punto per il 2016 un master universitario in sicurezza alimentare che verrà tenuto in lingua inglese. Queste azioni contribuiranno a migliorare l’interscambio anche tra le imprese e la penetrazione dei prodotti di qualità di entrambi i paesi nei rispettivi mercati.