De Luca(UNWEB) – Perugia  – La Regione Umbria accelera sulla transizione energetica e chiede ai Comuni di inviare osservazioni, proposte e indicazioni riguardanti le aree idonee e non idonee sottoposte a tutela dall'installazione di impianti a fonti rinnovabili.

In una lettera aperta inviata ai sindaci dei Comuni, l'assessore all'ambiente e all'energia Thomas De Luca chiarisce l'obiettivo della Giunta regionale: "Garantire alle imprese e alle famiglie umbre un approvvigionamento energetico stabile e indipendente dalle speculazioni dei mercati internazionali, attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili in un processo condiviso con le amministrazioni locali". Coinvolgimento diretto, quindi, dei sindaci dei Comuni del territorio nel percorso verso la definizione della nuova legge sulle aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili, con l'obiettivo di accelerare la transizione energetica e tutelare l'identità culturale e il patrimonio regionale. In particolare, la Regione chiede ai sindaci di inviare entro il 28 febbraio 2025 osservazioni e indicazioni riguardo ai beni presenti nel territorio comunale che dovrebbero essere oggetto di tutele specifiche, per i quali si potrebbe stabilire una fascia di rispetto che può arrivare fino a 7 chilometri e proposte riguardo l'individuazione di aree idonee ulteriori rispetto a quelle già individuate dalla normativa nazionale. "È fondamentale coinvolgere le comunità locali in questo processo - sottolinea l'assessore Thomas De Luca - stiamo valutando ogni iniziativa per garantire la massima applicazione dei canoni concessori su aree di proprietà comunale e per verificare la possibilità di destinare eventuali canoni di compensazione ambientale direttamente alle comunità locali". "La transizione energetica è una priorità assoluta per la Regione Umbria - prosegue De Luca - vogliamo realizzare impianti per rispondere alle necessità di autoconsumo della nostra comunità, promuovendo le comunità energetiche e approvando una nuova legge sulle aree idonee condivisa con le amministrazioni locali". Nella lettera aperta inviata ai sindaci, l'assessore all'ambiente e all'energia della Regione Umbria ha evidenziato le difficoltà ereditate dalla precedente legislatura, con un "cassetto vuoto" in termini di programmazione territoriale e una mole ingente di richieste autorizzative pregresse. Nonostante questo, l'impegno è massimo per approvare quanto prima una legge sulle aree idonee che concili gli obiettivi europei al 2030 con la tutela del territorio umbro. Nonostante le difficoltà normative a livello nazionale, la Giunta sta lavorando per colmare la mancanza di un Programma Strategico Regionale e di un Piano Paesaggistico. "Piena disponibilità e supporto ai Comuni in questo processo cruciale per il nostro futuro energetico e ambientale" conclude l'assessore De Luca.

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