Meloni Bruxelles 1(UNWEB) – Perugia,  – "Parlare dell'essenza del progetto europeo - la costruzione di una società inclusiva, equa e sicura - è fondamentale, perché la Regione è il livello istituzionale dove i grandi princìpi europei incontrano la vita quotidiana delle persone". Con queste parole l'assessore regionale alle Pari opportunità Simona Meloni ha aperto il suo intervento al workshop "Uguaglianza di genere, sicurezza digitale, benessere ed educazione", tenutosi a Bruxelles presso il centro congressi The Square.

Meloni ha posto l'accento su come i temi della parità di genere, del benessere e della sicurezza – anche digitale – trovino concreta attuazione nei territori, nelle scuole e nelle comunità locali. "Senza libertà e indipendenza economica – ha sottolineato – non ci sarà mai vera parità, né possibilità di emanciparsi da situazioni di fragilità e violenza". L'assessore ha evidenziato come declino demografico e bassa occupazione femminile siano due facce della stessa medaglia: "Senza certezze lavorative ed economiche, molte donne rinunciano alla maternità, un fenomeno che contrasta con gli obiettivi del Pnrr e del Fse, che mirano a promuovere occupazione e parità".
Simona Meloni ha poi richiamato il valore dell'istruzione come strumento di emancipazione: "Il tasso di occupazione delle laureate è più del doppio rispetto a quello delle meno istruite. L'educazione protegge le donne e ne potenzia la libertà". Sul fronte normativo, l'assessore ha ricordato la legge sulla parità salariale, definendola "un primo segnale importante, ma che va applicato e monitorato".
Un focus particolare è stato dedicato all'empowerment femminile nelle aree rurali, dove "le donne, spesso penalizzate dal Covid, necessitano di nuove tutele, migliori servizi per conciliare vita e lavoro e accesso al credito". L'assessore ha inoltre richiamato l'attenzione sul tema della violenza di genere, sottolineando la necessità di "rafforzare i centri antiviolenza, presidio fondamentale ma ancora sottofinanziato, e lavorare sull'educazione e sulla sicurezza urbana, perché luoghi più curati e illuminati riducono il rischio di violenza". L'assessore ha poi ricordato i dati positivi sulla rappresentanza femminile negli enti locali: "Oggi il 34% degli amministratori è donna, un progresso importante ma ancora diseguale tra Nord e Sud. Dobbiamo continuare a promuovere politiche che incentivino la partecipazione e il protagonismo femminile in tutti i settori".
Guardando al futuro, Meloni ha illustrato alcune azioni che la Giunta regionale intende promuovere per rafforzare la parità, il benessere e la sicurezza digitale nell'istruzione: programmi di sensibilizzazione per scuole e famiglie; politiche locali per incentivare la presenza femminile nelle discipline STEM; investimenti per infrastrutture e spazi più sicuri; formazione sulla sicurezza digitale, in collaborazione con il Corecom; iniziative condivise con Comuni e associazioni per il benessere psicologico e la prevenzione della violenza.
"Investire nelle pari opportunità non è solo una questione di diritti – ha concluso Meloni – ma un motore di sviluppo economico e di crescita sociale. L'orizzonte è chiaro: costruire un'Umbria e un'Europa più giuste, inclusive e sicure per tutti".

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