(ASI) Perugia. Ha l'obiettivo di diffondere la cultura del benessere termale "made" in Umbria il progetto "Terme umbre" presentato, oggi, a Palazzo Donini e in programma il 13 e 14 dicembre negli stabilimenti termali dell'Umbria riconosciuti dalla Regione che accoglieranno gli ospiti con particolari trattamenti, offerte speciali e pacchetti soggiorno "tutto incluso". Un fine settimana, che si terrà contemporaneamente nelle Terme Francescane di Spello, nelle Terme di Fontecchio di Città di Castello e a Villa Valentina di Umbertide, all'insegna del benessere, del fitness, del relax e della convivialità.
Sono infatti previsti spettacoli, degustazioni di acque e prodotti tipici del territorio, passeggiate, corsi di cucina, escursioni e visite guidate delle città termali, così da sviluppare un vero e proprio itinerario della salute e accompagnare i visitatori alla scoperta delle variegate offerte terapeutiche e del territorio circostante.
"Già da qualche anno – ha detto l'assessore regionale all'ambiente, Silvano Rmetti, intervenendo alla presentazione del progetto insieme al Direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini – la Regione investe sulle acque dell'Umbria, ritenendole fattore di sviluppo per l'intero territorio nell'ambito di un più ampio quadro di promozione delle eccellenze regionali. Con il progetto 'Essere bene', in collaborazione con Sviluppumbria, abbiamo sostenuto la valorizzazione delle risorse idrominerali, anche attraverso interventi di recupero di sorgenti di acqua termale abbandonate e con l'intento di attrarre investimenti. Inoltre – ha proseguito l'assessore - sono stati realizzati due marchi istituzionali: 'Le Acque dell'Umbria', per la promozione delle acque minerali imbottigliate, ed 'Essere Bene', per le acque termali. Il Piano delle acque dell'Umbria – ha poi aggiunto – è uno dei più avanzati d'Italia, mentre 46 milioni di euro, dei 200 disponibili con la vecchia programmazione dei Fondi Fas, sono stati finalizzati alla depurazione delle acque regionali. Mancano pochi interventi per completare l'ammodernamento degli impianti esistenti, mentre ne sono stati costruiti di nuovi per la piena efficienza di un sistema regionale che incide anche sulla qualità delle acque profonde della regione. In questo ambito si colloca dunque l'iniziativa realizzata da Sviluppumbria per il prossimo fine settimana – ha concluso Rometti -, per far conoscere e promuovere le acque termali dell'Umbria e per sostenere l'attrattività turistica del territorio e la sua valorizzazione in una regione che si caratterizza per qualità della vita".
Citando l'ultimo film di Woody Allen, Mauro Agostini ha ricordato come già negli anni venti l'Italia, e dunque anche l'Umbria, erano mete privilegiate di un turismo legato al benessere. "Le acque termali – ha detto – costituiscono un fiore all'occhiello per la promozione integrata, ora affidata dalla Regione a Sviluppumbria come braccio operativo. Stiamo lavorando anche sugli aspetti della promozione e della valorizzazione del territorio attraverso il web – ha annunciato –, sia relativamente al portale del turismo regionale, sia nell'ambito di altre iniziative ancora in cantiere. Abbiamo infatti riscontrato ritorni importanti per l'immagine dell'Umbria grazie alle nuove tecnologie, in una regione che presenta una qualità della vita dinamica, in cui si intrecciano tradizione e innovazione. Per il progetto 'Terme umbre' – ha concluso - è disponibile una App gratuita (per iphone e i pad) dedicata al settore delle acque minerali e termali, scaricabile dall'App Store. L'App, oltre a divulgare le caratteristiche di ciascuna acqua minerale o termale dell'Umbria, consente di individuare i territori dove queste acque sgorgano e soprattutto di visitarli in un viaggio virtuale".