(ASI) Perugia – Con il treno 257 del 25 aprile in partenza da Perugia alle 19,10, sarà ripristinata la circolazione ferroviaria sulla tratta Massa Martana- Terni della linea Perugia- Terni.
Il servizio con modalità ferroviaria sull' intera tratta sarà assicurato da martedì 26 aprile, con 10 coppie di corse giornaliere: l' annuncio é stato dato oggi a Terni nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala riunioni della sede di Busitalia con lo scopo di comunicare la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria in corrispondenza della galleria di Poggio Azzuano e, di conseguenza, il ripristino della circolazione ferroviaria nella tratta Massa Martana – Terni, della linea Perugia – Terni. Il costo complessivo degli interventi compresa l'IVA e il costo di progettazione, ammonta a 3 milioni di euro di cui oltre 1milione 150 mila euro sono risorse regionali e la restante parte è stata stanziata da Umbria Mobilità S.p.A. All' incontro sono intervenuti la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, il direttore Regionale di Busitalia, Velio Del Bolgia, il presidente di Umbria Mobilità Spa, Lucio Caporizzi
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati gli interventi di messa in sicurezza del tratto ferroviario oggetto dei lavori per poi percorrere, su un treno appositamente allestito e messo a disposizione da Busitalia che è gestore del servizio, la tratta Terni – San Gemini e ritorno, con una sosta presso la stazione di San Gemini per mostrare i tratti interessati dai lavori.
“Si tratta di un investimento importante - ha detto la presidente Marini- che testimonia l' impegno della Regione sul piano dei trasporti e delle infrastrutture e per il quale sono state garantite notevoli risorse oltre che dalla Regione, da Umbria Mobilità che compiuto un grande sforzo in un momento delicatissimo per l' azienda sul piano finanziario”.
La presidente ha quindi affermato che “la riapertura del tratto ferroviario è solo una parte del lavoro che stiamo portando avanti sul piano delle infrastrutture e dei trasporti. La regione infatti, ha avviato un' interlocuzione con il ministero dei trasporti ed Rfi per assicurare a quest' ultima la concessione per la manutenzione dei binari e infrastrutturale in modo da garantire un utilizzo a sistema della rete. In pratica- ha aggiunto- visto che tutte le scelte vanno verso la mobilità sostenibile, ci troviamo di fronte ad un bivio e cioè quello di conciliare le esigenze di garantire gli standard e trovare soluzioni ai problemi di collegamento, con l' esiguità di risorse a disposizione. In questo contesto la strada intrapresa con il gruppo F S ci sembra quella più giusta per garantire migliori servizi”.
L' assessore Chianella ha ricordato che “la Galleria di Poggio Azzuano è un' infrastruttura storica con circa 100 anni di vita. L' opera, entrata in esercizio nel 1915, completamente realizzata in muratura, ha iniziato a manifestare i primi dissesti sin dagli anni 70 e sin da allora sono stati fatti interventi di tipo locale e di carattere sostanzialmente provvisorio. Nel febbraio 2014, in seguito a valutazioni geologiche è stato deciso di chiuderla interrompendo la circolazione, con sostituzione dei servizi ferroviari con autobus sulla intera tratta da Massa Martana a Terni, provvedimento questo condiviso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oggi, possiamo dire di aver realizzato un intervento significativo in tempi brevi e quindi di poter garantire in sicurezza la ripresa dei servizi”.
“Quello della Regione - ha detto il presidente di Umbria Mobilità, Lucio Caporizzi - è stato un sostegno finanziario prezioso che ci ha permesso di affrontare i lavori per i quali Umbria Mobilità ha investito circa 2 milioni di euro”.
Il presidente di BusItalia Velio Del Bolgia, ha quindi confermato che dal 25 di aprile sarà garantita la ripresa dei servizi.
SCHEDA: La Galleria di Poggio Azzuano è una galleria naturale situata in comune di Sangemini, che si sviluppa per circa 640 m, tra le progressive 95+686 e 96+355 della tratta Umbertide – Terni. L’opera, entrata in esercizio nel 1915, completamente realizzata in muratura, segue uno sviluppo planimetrico curvilineo, con un raggio di curvatura di 349 m, ha iniziato a manifestare i primi dissesti sin dagli anni 70 e sin da allora sono stati fatti interventi di tipo locale e di carattere sostanzialmente provvisorio.
SITUAZIONE AL FEBBRAIO 2014: la complessa situazione geologica, caratterizzata da spinte laterali del terreno sulla galleria, ha lentamente ristretto la sezione della stessa tanto da farne perdere la sagoma limite che stabilisce il transito dei mezzi ferroviari. Le spinte ed i processi di degrado dovuti al tempo, hanno provocato fratture, vistosi distacchi di porzioni di piedritto nonché schiacciamenti all’imposta del calottino, delle murature di rivestimento per compressione tanto che nel febbraio 2014 si è ritenuto sospendere l’esercizio ferroviario per il venir meno delle condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria.
La galleria è stata nel tempo sotto costante monitoraggio da parte del settore manutenzione sin dal 2010 in quanto erano evidenti segnali di compressione delle strutture in generale e si riscontrano fratture sulle volte di due nicchie e segni di fatturazione. Di conseguenza, nel febbraio 2014, al constatare del peggioramento drastico e repentino delle condizioni strutturali dell’opera, che presentava profondi dissesti, con avanzamento dei piedritti, lesioni in calotta ed espulsione di parte delle murature, la Direzione di Esercizio di Umbria Mobilità, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione Umbria, ne ha disposto la chiusura interrompendo la circolazione, con sostituzione dei servizi ferroviari con autobus sulla intera tratta da Massa Martana a Terni, provvedimento questo condiviso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
A seguito di ciò, con fondi messi a disposizione dalla Regione Umbria, si è dato via alla progettazione di un intervento di ristrutturazione che ha coinvolto, nell’ottica di ottimizzare i costi di cantierizzazione, anche del muro posto al km 95+350, nelle adiacenze della galleria stessa, che presentava anch’esso segni di dissesto, monitorati nel tempo.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO:
Progetto e Direzione Lavori SINTAGMA S.R.L.
Impresa Appaltatrice ABILS Consorzio Stabile
Importo iniziale del contratto € 1.808.018,32
Importo finale dei lavori € 1.852.577,84
Contratto di appalto del 23/06/2015
Consegna dei lavori del 20/07/2015
Ultimazione lavori 29 febbraio 2016
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L’intervento appaltato ha interessato circa 1,1 km di linea, tra le progressive km 95+300 e km 96+400, e può essere cosi sintetizzato:
Ricostruzione e consolidamento del muro al km 95+350, consolidamento strutturale della galleria con ricostruzione dei piedritti, consolidamento della calotta e dei piedritti con centinatura a tutta sezione, semicentinatura e centinatura del calottino, ricostruzione di tratti di arco rovescio, adeguamento della galleria al D.M. Gallerie del 28/10/2005 del Ministero dei trasporti, prevedendo, oltre ai requisiti minimi richiesti, anche l’installazione degli impianti di propagazione del segnale radio e di quello GSM, viste le caratteristiche planimetriche dell’opera, rinnovo dell’armamento ferroviario, ripristino e revisione di tutto il sistema di drenaggio superficiale delle acque.
I lavori sono iniziati il 20 luglio 2015 e hanno previsto un costo per lavori di circa 1,8 MEuro oltre alle somme a disposizione per un totale di circa 2,5 MEuro. La fine dei lavori era prevista per il 21 dicembre ma a seguito di problemi in corso d’opera legati all’aggravarsi delle condizioni strutturali della galleria, che hanno imposto varianti esecutive dell’intervento, la fine lavori è stata riprogrammata rispettando la data del 29 febbraio 2016, in cui è iniziata la fase propedeutica alle verifiche ed ai collaudi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti propedeutici all’acquisizione del nulla osta tecnico alla riapertura all’esercizio della tratta ferroviaria Massa Martana – Acquasparta – Terni.
DESCRIZIONE INTERVENTO SUL MURO DELLA STAZIONE DI SANGEMINI
Progetto e Direzione Lavori SINTAGMA S.R.L.
Impresa Appaltatrice Ati Singeo srl - Angelantoni Edilizia
Importo iniziale del contratto € 249.850,97
Importo finale dei lavori € 266.083,56
Contratto di appalto del 10/08/2015
Consegna dei lavori del 08/09/2015
Ultimazione lavori 8 FEBBRAIO 2016
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Contestualmente all’inizio dei lavori sulla galleria di Poggio Azzuano l’Azienda ha iniziato quelli di consolidamento del muro di contenimento posto sul secondo binario della stazione di Sangemini, che presentava analoghi problemi strutturali.
L’Intervento, finanziato con fondi di esercizio nell’ambito del contratto di programma con la Regione Umbria per la Gestione della Infrastruttura, ha impegnato risorse per un importo di circa 250.000 Euro e si è concluso nel rispetto dei tempi in data 8 febbraio 2016.
Il 14 aprile sono state ultimate le verifiche e le prove, ottemperate le prime prescrizioni ministeriali, e la linea è idonea per essere restituita all’esercizio ferroviario ed al transito dei treni, che nella fase iniziale avverrà con limitazione di velocità, per poi essere riportata nel breve periodo ai valori di linea.