Barberini al Sepp1(UNWEB) Perugia. “Potenziare sul territorio regionale i servizi sanitari per l’assistenza post acuzie per dare risposte più efficaci e di qualità a chi vive momenti di grande sofferenza, come le persone affette da patologie cronico degenerative": lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, visitando stamani la Casa dell'Amicizia "A. Seppilli", residenza sanitaria assistita della Usl Umbria 1, presso il centro servizi "Grocco" di Perugia.


"Sono venuto qui - ha evidenziato Barberini - per testimoniare la vicinanza delle istituzioni ai luoghi in cui si danno risposte a persone che vivono situazioni di grande difficoltà e sofferenza. La buona sanità si realizza innanzitutto cercando di assistere al meglio chi soffre di più, attraverso strutture qualificate e organizzate al loro servizio e un lavoro di squadra che coinvolga operatori sanitari e associazioni di volontariato. Nei prossimi mesi, anche con il nuovo Piano sanitario regionale, investiremo maggiori risorse nella valorizzazione di realtà di questo genere e di servizi come le residenze protette e la riabilitazione, considerando anche che in Umbria circa il 25 per cento della popolazione ha più di 65 anni".
All'incontro dell'assessore con operatori sanitari, pazienti e loro familiari è intervenuto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, in visita pastorale.
Barberini ha partecipato anche alla presentazione dell’associazione di volontariato “Mai soli”, costituita all'interno della Casa dell'Amicizia “Seppilli” per contribuire all'assistenza e alla cura di persone in coma o situazioni di stato vegetativo, sottolineando che "il ruolo dei volontari è fondamentale per dare risposte adeguate a chi soffre".


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