(UNWEB) Perugia. Riaprire al più presto le strade ora chiuse al traffico nelle aree colpite dal terremoto, mettendole in sicurezza: per aggiornare il quadro della situazione e degli interventi svolti e in atto per il ripristino della viabilità, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Chianella ha convocato una riunione operativa, nella sede dell’Assessorato, alla quale hanno preso parte il capo Compartimento di Anas per l’Umbria, Raffaele Celia, il direttore regionale Diego Zurli, il dirigente del servizio viabilità della Regione Maurizio Angelici, il dirigente del servizio Sismico regionale Sandro Costantini e il dirigente della Provincia di Perugia Giampiero Bondi.


Nel corso della riunione, dopo aver fatto il punto sulle priorità, l’assessore Chianella ha ribadito che “l’impegno in questa fase deve essere innanzitutto quello di riaprire al più presto le strade affinché si torni a garantire quanto prima i collegamenti delle zone terremotate e ristabilire le condizioni ottimali per lo svolgimento delle attività lavorative e scolastiche, oltre che delle stesse attività di assistenza e della ricostruzione”.
L’ingegner Celia ha garantito il massimo impegno per quanto riguarda gli interventi sui tratti viari di competenza, comunicando che, entro la fine di questa settimana o al massimo all’inizio della prossima, verrà riaperta al traffico la SS 685 “delle 3 Valli Umbre”, attualmente chiusa al traffico ordinario. Sul posto stanno lavorando le squadre di rocciatori di cinque ditte specializzate, che stanno provvedendo alle operazioni di svuotamento e ripristino delle reti di protezione, alle attività di verifica sulla stabilità delle pendici rocciose, agli interventi di rimozione dei volumi rocciosi pericolanti che incombono sulla “Tre Valli” e alle attività necessarie all’installazione di nuove opere di protezione della carreggiata per garantire le condizioni di sicurezza nei collegamenti.
Il Capo del Dipartimento Anas per l’Umbria ha comunicato che Anas nazionale sta lavorando alla progettazione degli interventi per la riapertura del tratto di Forca Canapine. Per quanto riguarda invece la circonvallazione di Norcia, sempre di competenza Anas, si provvederà in tempi stretti al consolidamento dell’attuale sede stradale attraverso la realizzazione di pali e micropali, mentre contemporaneamente si sta verificando la possibilità della realizzazione di una variante in linea alle previsioni del Piano regolatore del Comune di Norcia.
Per la SP 209, di competenza della Provincia di Perugia, chiusa all’altezza di Triponzo, i lavori stanno procedendo, e la strada verrà riaperta prossimamente.
Molto più complessa, invece, è stato sottolineato nella riunione, la situazione della SP 477 che collega Norcia con Castelluccio, poiché i danni riportati dalla rete viaria sono molto consistenti. La Provincia di Perugia aveva già provveduto ad affidare i lavori di messa in sicurezza della rete viaria dopo il sisma di agosto, ma con la scossa del 30 ottobre, che ha notevolmente aggravato la situazione, si è dovuto procedere a effettuare nuove numerose ricognizioni, sia da parte di rocciatori, sia mediante l’utilizzo di elicotteri. È necessario, infatti, individuare il materiale roccioso fratturato e in gran parte distaccato e mettere in sicurezza quello pericolante mediante operazioni di disgaggio.


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