seminarioVU4(UNWEB) Perugia. Lettura in anteprima con un approfondimento, un’analisi ed un dibattito sull’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria, alla luce della linea guida n. 1 del 2016 emanata dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e dell’Elenco regionale dei professionisti istituito dalla Regione Umbria: è quanto ha offerto oggi il seminario che si è svolto a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, al quale è intervenuto l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giuseppe Chianella.


“L’approvazione definitiva della prima linea guida sui servizi di ingegneria e di architettura, attuativa del nuovo Codice degli appalti pubblici e delle concessioni - ha sottolineato in apertura dei lavori Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola - offre l’occasione per una verifica congiunta alla luce dei vigenti istituti di derivazione regionale (art. 21 della l.r. n. 3/2010 Elenco regionale dei professionisti). Tema di notevole interesse e attualità – ha evidenziato - testimoniato dalla presenza in aula di oltre 150 partecipanti, tra personale della Regione Umbria, responsabili unici del procedimento e personale dell’Ufficio gare delle stazioni appaltanti del territorio regionale. A questa attività seguirà un’ulteriore giornata formativa in tema prevista per il 24 novembre”.
“La pubblicazione del Nuovo Codice Degli Appalti pubblici e la successiva entrata in vigore – ha detto l’assessore Chianella - ha creato, nel mondo degli appalti, un momento di crisi con un arresto delle gare superiore al 70 per cento. Una crisi – ha rilevato - che non si è ancora esaurita tanto che dai dati online dell’Osservatorio della Regione Umbria emerge ancora un livello più basso nel numero delle gare e degli affidamenti delle pubbliche amministrazioni umbre rispetto al 2015”.
“La crisi – ha specificato - è molto maggiore per ciò che riguarda il mondo degli appalti di lavori in quanto i procedimenti per arrivare alla programmazione, progettazione e realizzazione dell’intervento sono sicuramente molto più complessi. L’intento del legislatore non era certo quello di bloccare il mercato degli appalti, ma l’obiettivo dichiarato era quello di creare un mercato degli appalti basato sull’efficienza e la trasparenza, di semplificare le procedure e creare un meccanismo basato su una domanda solida, costituita dalle pubbliche amministrazioni anche aggregate, a cui rispondesse il mercato con offerta altrettanto forte”.
“Il nuovo impianto normativo che aveva regolato il mercato degli appalti – ha continuato l’assessore Chianella - ha creato una grande incertezza proprio nei due settori economici che intende rendere più solidi, ovvero il mondo delle pubbliche amministrazioni e quello delle imprese. Il panorama delineato con il nuovo codice mette a dura prova il Rup, il responsabile unico del procedimento, e le stazioni appaltanti del territorio chiamate e confrontarsi ogni giorno con la nuova disciplina. Per questo – ha spiegato - subito dopo l’uscita del nuovo Codice, la Giunta regionale dell’Umbria ha posto in essere alcune azioni tra cui l’istituzione del Forum delle costruzioni, dove sono rappresentati tutti i settori che entrano in gioco nella realizzazione di opere pubbliche per supportare il mercato e la realizzazione di vari strumenti a sostegno delle stazioni appaltanti nell’attuazione del codice”.
L’incontro di oggi è “frutto di questa scelta di supportare le stazioni appaltanti del territorio ed abbiamo condiviso, con la nostra Scuola di Amministrazione Pubblica, l’obiettivo di creare con le nostre stazioni appaltanti una serie di incontri, in un’ottica di estrema operatività e semplificazione. Questi incontri serviranno a rileggere gli strumenti attuativi della Legge regionale n.3 del 2010 alla luce del nuovo Codice degli appalti e delle linee guida emanate da Anac”.
È stata fatta anche una lettura della linea guida numero 4 dell’Anac su “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato, informazioni e gestione degli elenchi di operatori economici” in relazione all’Elenco delle imprese istituito dalla Giunta Regionale in attuazione dell’art.26 delle Legge 3 del 2010 “che risulta uno degli strumenti di semplificazione che ha anticipato la previsione dell’art.36 del nuovo Codice e che oggi costituisce uno strumento di semplificazione potente di attuazione del Codice. Ringrazio ancora Villa Umbra - ha concluso Chianella - per il supporto che costantemente offre in materia di formazione delle nostre stazioni appaltanti”.
Sono intervenuti Alberto Merini, dirigente del Servizio Geologico e Sismico della Regione Umbria; Stefania Rosi Bonci, Servizio regionale Opere Pubbliche, responsabile Sezione Tecnico giuridica della Regione Umbria; Maurizio Fioretti, Servizio regionale Opere Pubbliche, Sezione Tecnico giuridica, Regione Umbria; Patrizia Macaluso, Sezione programmazione e monitoraggio OO.PP., sicurezza nei cantieri, osservatorio regionale dei contratti pubblici, elenco regionale dei prezzi, Regione Umbria.

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