(UNWEB) Perugia. Definite dal Dipartimento di Protezione Civile e dal Commissario del Governo per la ricostruzione, con apposite ordinanze di fine dicembre, le procedure per lo svolgimento delle verifiche di agibilità sugli edifici e sulle strutture interessate dagli eventi sismici che si sono verificati nella nostra Regione a partire dal 24 agosto scorso.
In particolare, per il Comune di Perugia è stato disposto che restano valide tutte le domande di sopralluogo presentate alla data del 27 dicembre 2016 per le quali non è stata ancora svolta la verifica.
Per richiedere la verifica di agibilità (scheda FAST - Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto) c’è, comunque, ancora tempo fino al 16 gennaio 2017, presentando istanza (tramite modello IPP scaricabile sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.perugia.it/notizie/sisma-2016-modalita-richiesta-delle-verifiche-tecn), corredata da ordinanza sindacale di sgombero, se esistente, o da perizia giurata che comprovi che i danni subiti dall’immobile siano stati causati dagli eventi sismici.
Il Comune, quindi, provvede alla notifica dell’esito della rilevazione con scheda FAST e, laddove l’edificio risulti “non utilizzabile” i proprietari di immobili privati (o aventi diritto sugli stessi) potranno incaricare direttamente tecnici liberi professionisti (purché iscritti agli ordini e collegi professionali e abilitati all’esercizio della professione) per la compilazione delle apposite schede che accertano nel dettaglio il danno subito.
Entro 30 giorni dalla comunicazione ai proprietari della non utilizzabilità dell’edificio da parte del Comune, i tecnici professionisti dovranno redigere e consegnare agli Uffici Speciali della Ricostruzione ed al Comune, la scheda compilata ed una perizia giurata.
Ulteriori informazioni e la modulistica su:
http://www.regione.umbria.it/sisma-umbria-2016
http://www.protezionecivile.gov.it
https://sisma2016.gov.it/