(UNWEB) È Perugia. sicurissimo in volto Massimiliano Alvini: "È stata una bella partita, avremmo meritato di pareggiarla. È uscito un risultato bugiardo, ma mi è piaciuto quello che abbiamo messo in campo. Abbiamo dominato una squadra costruita per andare in serie A, purtroppo non siamo stati bravi a capitalizzare". Sull'arbitraggio discutibile di Abbattista il tecnico sorvola: "Dispiace non essere stati premiati ma non dobbiamo piangerci addosso. Ci sono da migliorare alcuni difetti che ancora ci sono". Martedì Brescia: "Sarà sempre lo stesso Perugia".
Cerca di fare buon viso a cattiva sorte anche Andrea Ghion: "Purtroppo il calcio è anche questo. Non ci voleva il rigore, c'è un po' di amaro in bocca ma andiamo a Brescia per fare risultato". Sull'episodio chiave: "L'arbitro ci ha spiegato che doveva fischiare, nell'intervallo ci siamo detti che se il rigore c'era era giusto darlo". Ma non solo il penalty: "Ci sono stare situazioni mezza e mezza, ma non dobbiamo attaccarci a questo: possiamo gestire meglio le partite".
Per Fabio Caserta un ritorno felice: "Risultato giusto? Abbiamo sfruttato le occasioni giuste, se fosse venuto fuori un pari non ci sarebbe stato nulla da dire. Potevamo fare il secondo gol poi abbiamo sofferto soprattutto per merito del Perugia. Contento di tornare? Si, è una piazza che mi ha dato molte soddisfazioni, mi fa piacere aver contribuito in minima parte a riportarla dove merita di stare". La sua squadra ieri è rimasta vittima di un episodio spiacevole: "Non è stato sicuramente bello, ma posso dire che i tifosi del Perugia non c'entrano nulla. Certo, così si rischia di mettere a repentaglio la vita di più persone". I giallorossi dopo qualche passaggio a vuoto di troppo hanno ripreso ripreso la marcia: "Il campionato di B è difficile. Nelle cinque partite precedenti abbiamo raccolto poco, ma abbiamo sempre lavorato bene".
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web