2022 03 05 Photo CostanzaLaliscia EithadduBarthasPer la campionessa perugina del Fuxiateam è  la prima esaltante vittoria del 2022, la 37esima della sua carriera su 117  gare portate a termine a livello internazionale.

Dopo  aver dominato praticamente in solitaria  la CEI2* 126 km, ha chiuso al primo posto con 21'37" di vantaggio in sella a Eithad du Barthas, che ha conquistato il premio Best condition della commissione veterinaria

(UNWEB)  Perugia,– Prende forma in Piemonte, nella maniera più esaltante, la prima vittoria dell'anno di Costanza Laliscia. L'amazzone di punta del Fuxiateam di Italia Endurance Stables & Academy il 5 marzo ha vinto dominando dal primo all'ultimo i 126 chilometri della Royal Park Endurance Cup di Druento, nel meraviglioso parco La Mandria. Vittoria mai in discussione, quella della 22enne perugina, grazie alla prestazione eccellente di Eithad du Barthas, femmina saura purosangue arabo del 2014 alla sua seconda CEI2*, applaudita protagonista della prima tappa del Circuito Fise e Coppa Italia Giovani cavalli e vincitrice del premio Best condition.

Legittima la soddisfazione dell'atleta più vincente dell'endurance italiano. "L'unico modo per commentare questo primo posto – dice Costanza - è parlare di gara perfetta, che corona il lavoro quotidiano di preparazione che sviluppiamo e portiamo avanti nella nostra scuderia di Agello. Grazie all'attenzione e alla cura di tutti i dettagli, abbiamo ricevuto da Eithad du Barthas una risposta eccezionale. Attenta in gara, impeccabile ai controlli veterinari, mi ha dato la possibilità di realizzare al meglio il nostro piano gara confermando la sua crescita costante e benaugurante".

Dopo un indimenticabile sesto posto alla Fursan Cup nel deserto saudita di AlUla a fine gennaio, per Costanza Laliscia la 37esima vittoria in carriera, su 117 gare portate a termine a livello internazionale, si è concretizzata al termine di una performance impeccabilecertificata clamorosamente dai 21'37" di vantaggio con cui la campionessa del Fuxiateam ed Ethiad du Barthas si sono presentate sul traguardo. Successo indiscutibile dopo una prova condotta sempre in solitaria, conclusa alla media di 19,61 km/h con ultimo giro di 25 chilometri coperto a 21,09 km/h.


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