(UNWEB) Perugia. A volte lo sport sa essere crudele. A farne le spese, dopo il doppio confronto di Champions League, è ancora una volta la Sir Safety Conad Perugia, che in vantaggio di due set non è riuscita a chiudere il match pur avendone la possibilità e si è dovuta arrendere dopo due ore e mezza di battaglia ad una Leo Shoes Modena capace di lottare palla su palla dall'inizio alla fine facendo sì che l'assenza di Leal non si senta affatto. Non è la prima volta che il pubblico del Pala Barton assiste ad una rimonta del genere: il silenzio finale vale più di mille parole.
Gli uomini di Andrea Giani tornano a condurre la serie e ora hanno la possibilità di archiviare il discorso domenica prossima in gara tre. La delusione è grossa, ma in questi quattro giorni sarà indispensabile ritrovare stimoli e condizione fisica: del resto fino a che non cade l'ultimo pallone non è mai finita.
LE CIFRE - La dimostrazione del fatto che sia stata una partita strana sta nei numeri. Modena ha commesso molti più errori al servizio (33 vs 16) ma è riuscito a prevalere di uno (8 a 7). Stessi numeri nel muro, mentre a decidere davvero è la ricezione (53% vs 28%) e l'attacco (56% vs 50%). Vero mattatore è Nimir Abdel Aziz, strameritatamente MVP con 39 punti 5 aces ed un muro.
LA PARTITA - "Non ragioniam di loro, ma guarda e passa". Con il noto detto firmato dal Sommo Poeta si dà avvio alle danze. Il primo break significativo è messo a segno da Anderson, che mura Ngapeth, e un ace un po' fortunoso di Giannelli (9-5). Modena torna sotto con Nimir che dapprima accorcia (10-9), poi siglerà il riaggancio (15-15). Arriva poi il momento forse più atteso: va in battuta Dragan Travica e fa centro (18-16). Ngapeth però non vuole darla vinta a nessuno e trova con un colpo d'astuzia il 20 pari. Ancora la ricezione è il tallone d'achille dei Block Devils, che non riescono a controllare il servizio di Bruno (21-22). Nimir chiude uno scambio lungo ed è 21-23. I vantaggi sono conquistati da un'infrazione in palleggio dei modenesi (24-24). Si decide sui dettagli: gli errori di Mazzone e Nimir consegnano il primo set alla Sir (26-24).
Si riparte con Perugia che cerca di sfruttare il vantaggio psicologico: è out l'attacco di Van Garderen (5-3), risponde il mani out di Ngapeth (6-6). Leon allo stesso modo fa 10-7. Modena non si dà per vinta e capovolge il risultato con l'ace di Sala ed il mani fuori di Van Garderen (11-12). Leon stampa un murone su Ngapeth firmando il controsorpasso (17-16). Grbic vuole tentare di accelerare ed inserisce Plotnytskyi in battuta ed è 21-19. Si va avanti a suon di botta e risposta fino a quando Leon non gioca sulle mani del muro (24-22). Due i set point per la Sir: è sempre il capitano a fruttare la prima occasione per il 25-22.
Modena è costretta a forzare e ci riesce in battuta Nimir (2-6). I Block Devils tengono la tensione un po' troppo bassa e Leon fallisce in attacco (3-9). Si pensa che sia meglio attendere tempi migliori e gli emiliano vanno addirittura sul 6-19. Grbic inserisce le seconde linee che qualcosa di buono fanno vedere, ma i gialloblù al momento opportuno non perdonano. Di Ngapeth il classico mani out del 16-25.
L'avvio del quarto set è segnato da un'alternanza di errori al servizio, rotto da due ace consecutivi di Nimir (6-8). Solè sbaglia e Modena allunga sul 7-10. Nimir fa 9-13 e la situazione si complica maledettamente, a scuotere ci prova dai nove metri Rychlicki (15-17). E' il lussemburghese a trovare il tocco a muro, impercettibile ma decisivo, del 19-19. La sfida si trascina ai vantaggi: Perugia ha delle occasioni ma non riesce a chiudere, l'ace di Nimir, che prende il nastro e cambia traiettoria, fa sprofondare nella delusione più totale.
Anche il tie break comincia come peggio non si potrebbe: Anderson si fa murare per il 4-7. Leon riaccende la speranza (8-10) risolvendo uno scambio lungo, l'errore al servizio di Plotnytkyi sembra richiuderla (11-14). Anderson e un attacco impreciso di Ngapeth riavvicinano i Block Devils (13-14), ma il mani out, l'ennesimo, di Nimir fa calare il gelo.
IL TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA - LEO SHOES PERKINELMER MODENA 2-3
Parziali: 26-24, 25-22, 16-25, 29-31, 13-15
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 1, Rychlicki 20, Ricci 4, Solè 6, Leon 18, Anderson 12, Colaci (libero), Travica 1, Plotnytskyi 6, Ter Horst, Piccinelli (libero). N,e.: Mengozzi, Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.
LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 4, Nimir 39, Stankovic 8, Sanguinetti 3, Ngapeth E. 21, Van Garderen 13, Rossini (libero), Sala 1, Gollini (libero), Mazzone 3. N,e.: Ngapeth S., Salsi. All. Giani, vice all. Carotti.
Arbitri: Mauro Goitre - Andrea Pozzato
LE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 7 ace, 28% ric. pos., 12% ric. prf., 50% att., 7 muri. MODENA: 33 b.s., 8 ace, 35% ric. pos., 16% ric. prf., 56% att., 8 muri.
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia