Per contrastare il calo di donazioni, lunedì 21 dicembre gli atleti del basket Todi saranno all’ospedale di Pantalla per dare il proprio sangue
(ASI) Todi. Donare il sangue è una buona azione, e non serve aspettare che arrivi Natale. Basta mettere da parte un po’ di paura degli aghi e trovare un paio di ore di tempo per aiutare chi ne ha bisogno. A dare il buon esempio saranno gli atleti del Todi basket, che la mattina di lunedì 21 dicembre si ritroveranno al centro Avis dell’ospedale di Pantalla per dare il proprio contributo alle donazioni. A partecipare all’evento saranno i giocatori delle due squadre della società, quella di C silver e quella di Promozione, ma anche allenatori, dirigenti e genitori. Un gesto significativo per il basket Todi, che ha deciso di legare il proprio nome a quello dell’Avis (main sponsor per il campionato di Promozione) anche per mandare un messaggio su cosa significa fare sport in maniera sana.
L’iniziativa arriva in un momento di estremo bisogno di nuovi volontari. Le donazioni sono in calo rispetto agli anni scorsi, ed è fondamentale coinvolgere i giovani, meglio ancora se sportivi, nell’attività dell’associazione. Nel 2015 nel comune di Todi sono state 91 in meno le persone che hanno dato il proprio sangue.
L’Avis Todi conta in ogni caso su numeri importanti. I soci sono oltre mille, per l’esattezza 1071. Di questi 908 sono donatori (43 i nuovi nel 2015), mentre 116 sono ex donatori. La speranza è che, in un momento di estrema necessità come questo, iniziative come quelle del basket Todi possano aiutare a sensibilizzare l’intera popolazione sull’importanza della donazione di sangue.