consiglio direttivo avis umbriaA presiederlo è l’avvocato Enrico Marconi; vicepresidenti Fabrizio Rasimelli e Ottavio Panfili - Calo delle donazioni, miglioramento dei servizi e dell’unità associativa le sfide da affrontare

 

(UNWEB) Perugia. È entrato ufficialmente in carica il nuovo Consiglio direttivo di Avis Umbria, un organo profondamente rinnovato che “guarda alle sfide future con ottimismo e unità d’intenti”. Alla guida del Consiglio è stato chiamato l’avvocato Enrico Marconi che già nel passato aveva ricoperto il ruolo di presidente, figura istituzionale e di provata capacità professionale e associativa, eletto all’unanimità e per acclamazione.

Con lui, alla guida di Avis Umbria ci saranno il vicepresidente vicario Fabrizio Rasimelli, già presidente di Avis Perugia, insieme all’altro vicepresidente Ottaviano Panfili, già presidente di Avis Arrone. Completano la squadra dell’ufficio di presidenza Andrea Motti, segretario generale, uomo di provata esperienza associativa, e Andrea Marchini, già presidente di Avis regionale, che ricoprirà la carica di amministratore. Il Consiglio direttivo è completato da: Kelly Belloni, Paolo Cappucci, Ilio Cintia, Emanuele Frasconi, Matteo Giannetti, Sergio Grifoni, Marco Grosso, Simone Lanterna, Francesco Lombardo, Sara Minestrini, Mirko Piciucchi, Patrizia Settimi, Fabrizio Tittarelli, Riccardo Tomassini.

Questa squadra resterà in carica per il quadriennio 2021-2024 e dovrà affrontare molte sfide tra cui: il continuo calo delle donazioni e dei donatori; il miglioramento dei servizi per i donatori; lavorare a stretto contatto con i due consigli direttivi provinciali di Perugia e Terni; il miglioramento dell’unita associativa e una sintonia con le Avis comunali.

“Consci delle difficoltà che dovremo affrontare – commenta il nuovo Consiglio – auspichiamo e invitiamo tutte le persone ad avvicinarsi alla donazione del sangue e del plasma, valore irrinunciabile per una salute pubblica equa e a disposizione dell’intera collettività. L’invito è rafforzato soprattutto in questo mese di giugno, tradizionalmente difficile, che in questi giorni ha visto scendere in prima linea la Regione e le Asl”.

“Invitiamo tutti i donatori – proseguono il presidente Marconi e tutti i consiglieri – a contattare la propria Avis di appartenenza per prenotare la propria donazione. L’invito è ancor più forte per chi non ha mai donato: chiamate con fiducia l’Avis del vostro comune e prenotate la vostra donazione. Farlo ora e essenziale. Il nuovo Consiglio condividerà con la collettività le proprie iniziative e quelle delle sedi Avis al fine di far comprendere a tutti i valori irrinunciabili della donazione che ricordiamo essere: anonima, gratuita, volontaria e organizzata”.


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