ceri2019Si è aperto ieri un percorso trasparente e partecipato. Obiettivo, preparare la prossima edizione della Festa
Un esperto lavorerà a fianco di sindaco, Diocesi, Università dei Muratori, Maggio Eugubino, Famiglie, Capitani, Capodieci

(UNWEB) GUBBIO – Si è aperto ieri sera a Palazzo Pretorio un percorso all’insegna di grande trasparenza, chiarezza e comunicazione con tutta la città e con il mondo dei Ceri. Obiettivo: il 15 maggio 2022.
Il sindaco di Gubbio, la Diocesi, l’Università dei Muratori, l’Associazione Maggio Eugubino, i presidenti delle tre Famiglie Ceraiole, i Capitani e i Capodieci designati per il 2020 (che hanno allargato la rappresentanza anche ai Capodieci del passato, così da coinvolgere davvero tutte le componenti) si sono riuniti ieri sera in Comune, animati dall’intenzione di lavorare insieme, con grande tempestività e in modo serrato per preparare l’edizione 2022 del 15 maggio.
Nel corso dell’incontro, partecipato e animato da una profonda voglia di mettersi al lavoro per preparare al meglio la prossima edizione della Festa, le componenti ceraiole hanno deciso di avvalersi di una competenza sperimentata sul campo rispetto ai piani di sicurezza, ossia l’ingegner Matteo Costantini, che lavorerà a stretto contatto con tutti e sarà naturalmente aperto e disponibile a recepire idee e proposte. Come è stato più volte sottolineato nell’ambito dell’incontro di ieri sera, tutto dovrà avvenire con grande spirito di costruttività, e tutte le proposte e le indicazioni dovranno confluire nel coordinamento riunitosi ieri, anche alla luce del fatto che il piano di sicurezza che verrà redatto, della cui elaborazione il Prefetto è già stato messo al corrente, dovrà poi essere firmato dal primo cittadino. Condivisione, trasparenza e concretezza le parole chiave dell’ incontro, al quale seguirà presto un nuovo appuntamento che servirà ad iniziare a mettere sul tavolo le prime concrete proposte operative.


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