(UNWEB) Perugia. Dott. Vasileios Oikonomou, ricercatore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il gruppo di ricerca del National Institutes of Health di Washington, coordinato dal Dott. Michail Lionakis, ha dimostrato che il farmaco antitumorale Ruxolitinib è in grado di ridurre significativamente i sintomi di una rara sindrome genetica, la sindrome poliendocrina autoimmune di tipo 1 (APS-1).