Da inizio agosto è operativa la convenzione tra la polizia municipale e l'associazione Scorpione. La giunta dà il via libera anche allo strumento del controllo del vicinato
(UMWEB) Bevagna. E' operativa dai primi giorni di agosto la convenzione tra la polizia municipale di Bevagna e l'associazione “Scorpione” di Foligno, che si occupa di promozione e sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della prevenzione. La collaborazione tra il Comune e l'associazione era stata annunciata in consiglio comunale dal sindaco Annarita Falsacappa. “La nostra volontà – spiega il primo cittadino bevanate – è quella di avere un controllo particolareggiato del territorio, per evitare atti di vandalismo”. Polizia municipale e carabinieri potranno così avere un occhio in più, con i volontari dell'associazione “Scorpione” che avranno il solo compito di girare per il territorio e segnalare alle forze dell'ordine potenziali atti di microcriminalità. Oltre a vigilare su giardini e parchi pubblici, così come nelle altre zone della città, i rappresentanti di “Scorpione” svolgeranno insieme ai volontari della protezione civile anche un ruolo di supporto in occasione di manifestazioni ed eventi di varia natura. L'amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo questa collaborazione per evitare che si verifichino nuovamente gli atti vandalici registrati lo scorso anno come, ad esempio, quelli registrati al parco “Filippo Silvestri” e alla scuola elementare. L'associazione “Scorpione” vigilerà anche in orari notturni e agirà su indicazione della polizia municipale e dell'amministrazione cittadina. “Lo scorso anno abbiamo avuto problemi di vandalismo, soprattutto nei parchi pubblici – spiega Ermelindo Bartoli, comandante della municipale del Comune di Bevagna -. Nonostante siamo riusciti a risalire agli autori, è sempre spiacevole fare i conti con episodi di questo tipo. Da quando è partita la convenzione con 'Scorpione', non abbiamo ricevuto segnalazioni rilevanti”. CONTROLLO DEL VICINATO – Sul tema della sicurezza, il Comune di Bevagna sta agendo anche su altri fronti. E' il caso del controllo del vicinato, strumento di prevenzione alla criminalità che ultimamente sta prendendo piede in diverse città d'Italia. “Abbiamo aderito a questo progetto e stiamo procedendo ad informare la Prefettura prima di avviare l'iter in città – sottolinea il comandante Ermelindo Bartoli -. Successivamente si passerà alle riunioni con le associazioni del territorio e con gli abitanti delle varie zone e frazioni”.