Ferentillo 1(UNWEB) Ferentillo. Alle ore 7.00 (circa) del 22 ottobre 2019 è caduto una parte dello sporto di gronda della chiesa di Santa Maria del Gonfalone a Precetto di Ferentillo, scoprendo la testa del muro con un’estensione della parte retrostante verso il colmo e la gran parte del materiale crollato è stato contenuto dal ponteggio presente.

La chiesa fu fatta costruire, come riportato da una lapide in controfacciata, nel 1702 da Odoardo Cybo. Per anni è stata officiata dai Preti della Dottrina Cristiana (Dottrinari). Partiti i religiosi, è confluita nella locale parrocchia di Ferentillo.

L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, che si trova in Polonia per un gemellaggio di fede nel nome di Santa Rita, ha raggiunto telefonicamente il parroco don Rinaldo Cesarini e il direttore dell’Ufficio tecnico della Diocesi geom. Gian Mario Zamponi per informarsi su quanto accaduto. Nel primo pomeriggio, dopo un sopralluogo, la Curia Arcivescovile ha inoltrato alla Sovrintendenza la seguente nota:

- Dopo il terremoto del 24 agosto 2016 e dei successivi (26 e 30 ottobre) la chiesa di Santa Maria del Gonfalone aveva riportato dei danni, così come descritti nella scheda n. 002 del 6 febbraio 2017 per il rilievo dei danni ai “beni culturali–chiese redatta dal Mibact”. Precauzionalmente fu chiusa al culto.

- Il 3 gennaio 2019 il comune di Ferentillo emanò un’ordinanza di chiusura della strada per la caduta di alcuni coppi e la rottura di uno zampino della gronda (nell’angolo sx della chiesa) della facciata prospiciente la pubblica via.

- Il 10 gennaio 2019 il comune di Ferentillo emanò l’Ordinanza Sindacale n. 3/2019 con la quale si ordinava: “controllo ed eventuale messa in sicurezza dello sporto di gronda” della facciata sopra richiamata;

- A seguito di tale Ordinanza, la Parrocchia di S. Maria in Ferentillo, incaricava l’ing. Sergio Salvatori che, con i fondi messi a disposizione della stessa parrocchia, predispose l’installazione di un ponteggio per la protezione della sottostante strada dall’eventuale caduta di ulteriori porzioni dello sporto di gronda, con riposizionamento dei coppi caduti dall’angolo sopra individuato e rimontaggio dello zampino crollato.

- Le ultime scosse sismiche avvenute tra settembre e ottobre 2019 hanno contribuito ad aggravare la situazione di instabilità delle strutture costituenti il tetto della chiesa.

- Alla luce di quanto accaduto in data 22 ottobre 2019 il tetto necessita di un intervento urgente almeno per il rifacimento del manto di copertura al fine di scongiurare ulteriori danni.

- In data odierna, 22 ottobre 2019, i Vigili del Fuoco hanno rimosso il materiale crollato e con gli stessi si concordava, previa comunicazione formale al Comando Provinciale di Terni, di mettere in opera provvisoriamente dei pannelli di lamiera grecata per ricoprire la porzione di tetto che è risultata scoperta a seguito del suddetto crollo e quindi scongiurare infiltrazioni dovute a precipitazioni meteoriche sulla parte già compromessa della chiesa.


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