(UNWEB) Città di Castello. A seguito dell'arresto in flagranza nel mese di gennaio scorso, da parte degli agenti del Commissariato di Città di Castello impegnati in servizio di controllo del territorio, dell'autore del furto perpetrato ai danni di un esercizio bar della zona, gli investigatori si sono messi subito all'opera per verificare se lo stesso fosse responsabile anche di altri gesti simili verificatisi nel territorio nel periodo precedente.
Durante la perquisizione domiciliare effettuata presso l'abitazione dell'arrestato sono stati rinvenuti oggetti risultati provento di furto, restituiti poi ai legittimi proprietari.
Partendo dagli accertamenti sulla refurtiva reperita, l'indagine ha permesso di ricostruire, anche grazie all'acquisizione di immagini, varie testimonianze e attività tecniche, i movimenti del 40enne.
In particolar modo il ritrovamento di una macchina cambiamonete nella disponibilità dell'uomo ha permesso di collegare il soggetto al furto subito da una tabaccheria, alla quale venivano asportate anche sigarette, gratta & vinci e della bigiotteria.
L'elenco della refurtiva è proseguito con il ritrovamento di alcuni computer portatili rubati presso un'Agenzia Immobiliare del comune tifernate quando, nella stessa notte, il malvivente riusciva a mettere a segno anche un furto presso un bar centrale, durante il quale si era impossessato di denaro e bottiglie di alcolici.
La serialità dei furti ha compreso nei piani del malvivente anche alcuni casolari e capannoni dove è stato asportato diverso materiale agricolo ed edile in parte rinvenuto e riconsegnato ai legittimi proprietari.
Al 40enne, che attualmente si trova agli arresti domiciliari, sono stati attribuiti numerosi furti, compreso quello consumato nel mese di dicembre ai danni di un supermercato.
Al termine delle attività di rito, il 40enne veniva denunciato all'Autorità Giudiziaria.