VisitatoriL'appuntamento con il buon cibo, la musica e la danza è fino a venerdì 14 agosto.  Il presidente Simoni: “Siamo riusciti a dar vita ad uno dei migliori eventi della Valnerina”

(ASI) – Sellano, - Grande affluenza di visitatori, a Sellano, per la serata inaugurale della Sagra della fojata e dell’attorta, che si concluderà venerdì 14 agosto. I due piatti tipici della tradizione culinaria della Valnerina, rispettivamente un salato e un dolce, hanno infatti riscosso grande successo. Pienamente soddisfatti i palati dei sellanesi ma non solo, anche e soprattutto quelli dei tanti arrivati da fuori. “Di anno in anno – ha dichiarato Marco Simoni, presidente della Proloco Sellano – riscontriamo una sempre maggiore affluenza. Nel giro di tredici anni siamo riusciti a dar vita a quella che credo sia una delle migliori sagre della Valnerina, facendo sì che Sellano si ritagliasse un suo spazio nel panorama umbro”. “Ogni anno – ha concluso Simoni – arrivano visitatori da tutta la regione per assaggiare le nostre tipicità, fojata e attorta soprattutto”. E le presenze registrate sabato sera in località Santa Maria dei Container ne sono state la prova tangibile. Lunghe file alle casse per assicurarsi un posto a tavola e degustare le prelibatezze preparate dalle cuoche e dai cuochi impiegati nelle cucine. Tra loro anche Emanuela Paglialunga, pronta a svelare i segreti di una buona fojata e di un’attorta speciale. “Il procedimento e gli ingredienti della pasta sono gli stessi in entrambi i casi – ha spiegato – mentre cambia il ripieno. La fojata, infatti, è un rotolo di verdure. È fatto con la bieta, condita con il parmigiano, l’olio, il sale e il pepe. La verdura viene lessata, battuta, condita e poi stesa su un sottile strato di pasta che viene quindi arrotolato, tagliato e messo a cuocere in forno”. “L’attorta invece – ha proseguito – è un dolce farcito con frutta secca, biscotti, cacao, cannella e cioccolato fondente. Gli ingredienti vengono tutti tritati e l’impasto viene poi steso sulla pasta che, anche in questo caso, viene arrotolata, bagnata con l’alchermes, tagliata e infine cotta prima di essere servita”. A completare il menù della sagra sellanese anche altre specialità a base di cinghiale, agnello e lumache. Buon cibo, dunque, ma anche spazio alla socialità. Ogni sera, fino a venerdì 14 agosto, il borgo umbro sarà allietato da numerosi eventi collaterali. In programma, a partire dalle 21.30, l’appuntamento è con la danza e la musica. Per i più giovani invece, dalle 22.30 alle 2 di notte, sarà attiva l’area ‘Dal tramonto all’alba’ per ballare con i dj.

Gli antipasti

La cottura della carne

La fojata

Lattorta


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