Delegazione di lavoratori consegna lettera da trasmettere al Governo
(ASI) – Perugia, “Provvedimento urgente di proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione 2015, attualmente fissato al 30 di settembre”. E’ quanto viene chiesto al Governo dalla RSU della Provincia di Perugia, attraverso una lettera consegnata questa mattina da una delegazione provinciale alla Prefettura di Perugia, affinché il prefetto Antonella De Miro si faccia interprete delle richieste che giungono dai lavoratori e dalle lavoratrice dell’Ente.
“L'impossibilità di approvare il bilancio nei termini previsti – si legge nella missiva - oltre a compromettere l'erogazione di servizi già fortemente ridotti a causa delle misure imposte dalla legge di stabilità 2015, disegna uno scenario inedito dagli effetti non prevedibili sia sul versante stipendiale che sul versante dei processi di mobilità del personale. Tali effetti rischiano di compromettere i già difficili ed incerti processi di riordino istituzionale e di ricollocazione del personale derivanti dalla Legge n. 56/2014. In tal senso, nelle more della necessaria adozione di misure di sostenibilità finanziaria dei bilanci degli enti di area vasta nell'anno in corso e per il 2016 ed il 2017, la proroga deve consentire nell'immediato, oltre che a delineare con precisione gli effetti istituzionali e gestionali che conseguirebbero alla dichiarazione dello stato di dissesto, a rendere coerenti e compatibili le tempistiche del processo di riordino con le finalità di garanzia di tenuta dei servizi e dell'occupazione. I lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Perugia, fortemente preoccupati per il proprio futuro, chiedono al Prefetto di trasmettere la presente richiesta al Governo”. Da parte della Prefettura sono giunte assicurazioni sull’alto grado di interesse riservato alla vicenda. “Da parte del Prefetto – è stato detto ai lavoratori – vi è la massima vicinanza e attenzione alle problematiche che riguardano le Province che senz’altro verranno sottoposte alle autorità competenti”.