(UNWEB) Gubbio. I Carabinieri Forestale del Nucleo di Gubbio hanno deferito in stato di libertà due soggetti, noti imprenditori edili del territorio Eugubino, per aver realizzato un deposito di materiali per la propria attività, su un terreno agricolo, in assenza dei necessari titoli edilizi.
L’area era completamente recintata e all’ingresso era stato posto un cancello.
Era stata realizzata una modifica permanente dello stato materiale e della morfologia del suolo (assoggettata al permesso di costruire) per adattarlo ad un impiego diverso da quello che gli era proprio in relazione alla condizione naturale ed alla qualificazione giuridica.
Dall’attività investigativa posta in essere dai Carabinieri Forestali anche attraverso il costante monitoraggio dell’area è emerso altresì che periodicamente venivano bruciati i materiali di risulta dell’attività edile (infissi in legno, porte, bancali ed altro materiale), di fatto concretizzando gli elementi costitutivi del reato di combustione illecita di rifiuti, reato introdotto con il c.d. decreto “terra dei fuochi” che punisce con pene severe chiunque appicca il fuoco ai rifiuti (reclusione dai 2 ai 5 anni ed obbligo del ripristino dello stato dei luoghi, del risarcimento del danno ambientale ed al pagamento delle spese per la bonifica), prevedendo una serie di aggravanti se l’azione criminosa è posta in essere su rifiuti pericolosi o nell’ambito di una attività di impresa.
L’area interessata è stata sottoposta al provvedimento di sequestro e la Procura della Repubblica del Tribunale di Perugia ha aperto un fascicolo processuale a carico dei due presunti responsabili.
L’attività preventiva e repressiva attuata quotidianamente dai Carabinieri Forestali si affianca ad un contesto normativo in continua evoluzione proiettato ad una crescente salvaguardia dell’ambiente sancita dalla recente riforma che ha inserito tra i principi fondamentali della Costituzione la tutela dell’ambiente, rimarcando come, l’iniziativa economica privata non debba arrecare danno allo stesso.
Così, in una nota, il Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria