DSC 0078(UNWEB) La Polizia di Stato di Perugia, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto un cittadino albanese classe 83 poiché colto in flagranza di reato di atti persecutori aggravati.

La donna aveva già denunciato il suo ex compagno poiché aveva posto in essere una escalation di comportamenti molesti nei suoi riguardi, causando alla vittima un forte stato di paura e di destabilizzazione dell'equilibrio psico-fisico tanto da indurla a modificare le proprie abitudini di vita.

L'uomo, con reiterati messaggi telefonici, minacce, pedinamenti a piedi e in autovettura con manovre azzardate e pericolose, ha intimorito e spaventato la donna presentandosi anche presso la sua abitazione nonché sul luogo di lavoro della stessa.

Gli accertamenti condotti dalla locale Squadra Volante, supportati anche dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno documentato il comportamento persecutorio dell'uomo.

Nell'occorso la donna, che si trovava nel proprio luogo di lavoro, avvedutasi della presenza dell'ex, intimorita dallo stesso, ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine che lo hanno tratto in arresto, in flagranza, per il reato di atti persecutori aggravati.

Su disposizione del Pubblico Ministero il 42enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 


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