Il 24 dicembre veglia di Natale nella cattedrale di San Rufino, il 25 celebrazione a Nocera Umbra
Il 27 dicembre pranzo con oltre 300 poveri a Santa Maria degli Angeli e il 31 cena al centro d'accoglienza "Papa Francesco"
(ASI) ASSISI - "Far sentire la nostra presenza e il nostro affetto a chi non ha un lavoro, una casa e una stabilità economica ma può contare sulla vicinanza della grande famiglia della Chiesa soprattutto in un momento di gioia come la nascita di Gesù".
E' questo il messaggio del vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino che sabato 27 dicembre parteciperà al pranzo con i poveri al centro pastorale della parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Giunta alla seconda edizione l'iniziativa, organizzata da padre Marco Vianelli, insieme a padre Mirko Mazzocato e padre Stefano Albanesi, vedrà la partecipazione di oltre 300 poveri, tra persone segnalate direttamente dalla Caritas e altre famiglie in difficoltà di Santa Maria degli Angeli. Il pranzo sarà servito nella chiesa del centro pastorale "proprio perché – ha detto padre Vianelli – è il luogo della condivisione, dello spezzare il Pane. Il nostro non è un pranzo per i poveri ma con i poveri perché vogliamo condividere la gioia del Natale e cercare di alleviare le loro difficoltà". L'edizione di quest'anno si arricchisce poi della partecipazione dei Priori del Piatto di Sant'Antonio che serviranno il pranzo a cui farò seguito la distribuzione dei regali ai bambini grazie al sostegno del Rotary e di altre opere di beneficenza. Per il vescovo di Assisi, che la notte di Natale presiederà la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Santa Rufino a partire dalle ore 23 e il 25 dicembre sarà a Nocera Umbra per la messa solenne delle ore 11, non è l'unico momento insieme ai poveri. Monsignor Sorrentino, il 31 dicembre, aspetterà il nuovo anno al Centro d'accoglienza "Papa Francesco" vicino alla stazione ferroviaria dove il 4 ottobre del 2013 volle pranzare il Pontefice durante il suo primo pellegrinaggio in Assisi.