283655191 2153096031533124 6976437377428593253 n(UNWEB) Orvieto. Sabato 25 giugno, alle ore 18, al Museo archeologico nazionale di Orvieto s’inaugurerà una mostra di opere di Paolo Fundarò intitolata “Ritratti ad encausto” (durerà fino al 3 settembre). Intervento musicale di Carlo Lupi (flauto).

L’encausto è un’antica tecnica pittorica che si adatta a qualsiasi tipo di supporto (legno, tela preparata, cartone, carta, pietra, ardesia o gesso). Si basa sull’impiego della cera applicata a caldo come legante del colore. Ha un procedimento che presenta numerosi pregi ma che è stato poco utilizzato a causa delle difficoltà operative. I colori asciugano molto rapidamente ma i ritocchi sono agevoli e per farli non occorre raschiare, la superficie non si scrosta, la cera dà rilievo alla trasparenza e resiste all’umidità e alle muffe. I pigmenti vengono mescolati a cera punica (che ha funzione di legante), mantenuti liquidi dentro un braciere e stesi sul supporto con un pennello o una spatola e poi fissati a caldo con strumenti di metallo chiamati cauteri o cestri. È questo il procedimento che differenzia l’encausto dalla pittura a cera. Questo tipo di pittura è apprezzata per la sua buona resistenza alle variazioni climatiche.


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