Il pluripremiato montatore cinematografico protagonista del progetto "INCANTO" del Ministero della Cultura
Incontro pubblico, venerdì 21 aprile, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali
(UNWEB) A Todi, venerdì 21 aprile, alle ore 16:30, la Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali ospiterà una Lectio Magistralis di Roberto Perpignani, pluripremiato montatore cinematografico e docente di montaggio del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Scuola nazionale di cinema. L'iniziativa è promossa dalla Direzione Didattica di Todi nell'ambito del progetto INC.AN.TO (INClusione, Animazione, TOdi), finanziato dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. L'incontro "Educazione all'immagine e ai linguaggi cinematografici anche in contrasto all'analfabetismo iconico" è aperto, oltre al personale docente quale occasione di formazione e aggiornamento, a tutta la comunità scolastica e cittadina.
Il progetto INC.AN.TO ha l'obiettivo di avvicinare bambini delle scuole dell'infanzia e primarie del territorio al linguaggio cinematografico, utilizzando metodologie partecipative e tecnologie innovative, quali la realtà immersiva, per la sperimentazione in contesto laboratoriale e la creazione di prodotti audiovisivi di animazione, nonché offrire un percorso di crescita e riflessione grazie ad una rassegna di cortometraggi e lungometraggi sul tema dell'inclusione e la diversità".
"L'iniziativa - sottolinea Silvana Raggetti, Dirigente della Direzione Didattica - ha un grande valore formativo e culturale, visto che oggi le immagini occupano gran parte del mondo reale e compongono quello virtuale, in un flusso veloce e ininterrotto di istantanee che travalica le parole. Da qui la necessità di una nuova attenzione educativa al tema per aiutare giovani, genitori e insegnanti a dotarsi di un alfabeto e una grammatica delle immagini per interpretare correttamente i messaggi che comunicano".
Il progetto INC.AN.TO ha l'obiettivo di avvicinare bambini delle scuole dell'infanzia e primarie del territorio al linguaggio cinematografico, utilizzando metodologie partecipative e tecnologie innovative, quali la realtà immersiva, per la sperimentazione in contesto laboratoriale e la creazione di prodotti audiovisivi di animazione, nonché offrire un percorso di crescita e riflessione grazie ad una rassegna di cortometraggi e lungometraggi sul tema dell'inclusione e la diversità".
"L'iniziativa - sottolinea Silvana Raggetti, Dirigente della Direzione Didattica - ha un grande valore formativo e culturale, visto che oggi le immagini occupano gran parte del mondo reale e compongono quello virtuale, in un flusso veloce e ininterrotto di istantanee che travalica le parole. Da qui la necessità di una nuova attenzione educativa al tema per aiutare giovani, genitori e insegnanti a dotarsi di un alfabeto e una grammatica delle immagini per interpretare correttamente i messaggi che comunicano".
Roberto Perpignani è considerato uno dei più grandi montatori cinematografici. Ha curato il montaggio di numerosi film per i più noti registi italiani e stranieri, ed ha avuto una stretta collaborazione con Bernardo Bertolucci tra il 1964 e il 1970. Le pellicole da lui montate coprono un arco di 40 anni, a stretto contatto con registi come i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Alberto Lattuada, Marco Bellocchio, Veljko Bulajić, Salvatore Samperi, Mauro Bolognini, Valentino Orsini, Ferdinando Baldi, Steno, Miklós Jancsó, Giuseppe Patroni Griffi, Nanni Moretti, Giuseppe Ferrara, Gianni Amelio, Michael Radford, Francesca Archibugi, Roberto Faenza.
A partire dal 2005 il Taormina Film Fest assegna un premio a lui intitolato a per il "miglior montatore". A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Roberto Perpignani per il "miglior montatore" tra i film del festival.
A partire dal 2005 il Taormina Film Fest assegna un premio a lui intitolato a per il "miglior montatore". A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Roberto Perpignani per il "miglior montatore" tra i film del festival.
Fonte Foto: Profilo facebook di Comune di Todi