(ASI) MAGIONE – NON DIRE NIENTE è lo spettacolo ideato e diretto da Monica Bauco che andrà in scena mercoledì 2 dicembre, ore 21, al teatro Mengoni di Magione.
Il testo nasce da storie vere, da episodi e fatti denunciati da Amnesty International, da libri letti e rielaborati, da canzoni, favole e articoli di giornale.
Il recital propone varie testimonianze raccolte in tutto il mondo sul tema della violenza alle donne che prenderanno vita attraverso la parola, la musica, il canto e l’azione teatrale. A parlarci del proprio vissuto saranno donne di diverse aree del mondo, di religione e cultura diverse che proporranno esperienze di dolore e di discriminazione.
Non dire niente è un piccolo atto di solidarietà e attenzione verso tutte quelle donne che ancora sono prigioniere di un matrimonio imposto, di una famiglia violenta, di convenzioni sociali e religiose, di uno sfruttatore, di una tradizione, di una discriminazione atavica difficile da superare. E’ un gesto di amore.
Lo spettacolo con Monica Bauco e Nicola Pecci vede al pianoforte Michelangelo Gagliano
e la funambula Giulia Odori
Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice “non urli, non è mica la prima”. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. Del corpo, dell’anima. E’ un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico, è una cosa che c’è e non c’è molto da discutere. Ci si vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. Ignorarlo, domarlo, metterlo da qualche parte perché lasci fiorire qualcosa. E’ una lezione antica, una sapienza muta e segreta ciascuna lo sa.
Inizia così il libro di Concita De Gregorio “Malamore”, uno degli ultimi contributi di sensibilizzazione contro la violenza alle donne.