(UNWEB) Perugia. Stiamo assistendo a qualcosa di inaccettabile per la democrazia nella nostra Città. Qualcosa senza precedenti. Un tema delicato e doloroso come quello delle foibe verrà trattato - come anticipato dalla presidente Ranfa in una precipitosa conferenza dei capigruppo - con opacità, senza confronto pubblico e senza lasciare alcuna traccia ufficiale. La maggioranza ha infatti deciso di chiudere le porte, di negare lo streaming, di evitare registrazioni e perfino omettere il verbale. Un silenzio assordante, che sa di censura.