Umbria Top capofila del progetto che ha recentemente ottenuto un finanziamento di 11 milioni di euro dal MASAF, per creare così un sistema solido per il futuro del vino della regione. Se ne è parlato durante la seconda giornata di iniziative nel Padiglione Umbria alla Fiera di Verona
(UNWEB) Verona. La seconda giornata dell'Umbria al Vinitaly si è caratterizzata con un focus dedicato al Distretto di Qualità del Vino Umbro, progetto di cui Umbria Top Wines è capofila e che ha recentemente ottenuto un importante finanziamento dal MASAF. Di questo si è parlato all'incontro dal titolo "Dalle radici all'innovazione" che nell'area eventi del Padiglione Umbria alla Fiera di Verona ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, dei partner del progetto per i comparti aziendale, formazione, innovazione, ricerca e promozione.
Il Distretto, è stato ricordato, nasce per rafforzare l'integrazione della filiera vitivinicola umbra, valorizzandone le origini e puntando su produttività e innovazione.
"Con una progettualità triennale e un forte impegno nella comunicazione, il Distretto promuove la sostenibilità, la ricerca sulla biodiversità e l'adozione di nuove tecnologie come blockchain ed e-commerce, creando così un sistema solido per il futuro del vino umbro" ha commentato Massimo Sepiacci, presidente di Umbria Top, società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali e curatrice dello stand Umbria al Vinitaly.
Sono intervenuti, inoltre, anche Adriano Bei, direttore generale Sviluppo economico, Agricoltura, Turismo della Regione Umbria, Marcello Serafini, amministratore unico 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria, Giorgio Mercuri, vicepresidente Confcooperative Italia, Manlio Cassandro dello Studio Cassandro, Paolo Storchi, Crea Centro ricerca viticoltura ed enologia, Mario Cucchia (Intelligo soc.). Sono state coinvolte anche le 22 aziende aderenti al progetto di Distretto del vino regionale, tutte socie di Umbria Top Wines, per un totale quindi di 24 beneficiari (compresi Umbria Top e 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria).
Ufficialmente riconosciuto dalla Regione Umbria, il Distretto di Qualità del Vino Umbro ha partecipato al II Bando Distretti del Cibo con un importo complessivo di € 19.914.343,11, classificandosi al nono posto nella graduatoria del 31 dicembre 2024. È stato finanziato (unico in Umbria) con un contributo pari a € 11.284.080,50 a valere sui fondi stanziati dal MASAF con decreto interministeriale.
"La Regione ha prima riconosciuto il Distretto dal 2022 e ora lo supporta e ne condivide gli obiettivi" ha affermato il direttore generale Bei per poi aggiungere: "Qua oggi al Vinitaly celebriamo quindi il primo successo con l'approvazione di un progetto a livello nazionale che vale ben 11 milioni di euro e a cui si affiancheranno altri interventi a carattere regionale per la promozione del prodotto e soprattutto in supporto degli investimenti. All'interno del Distretto infatti le parole d'ordine sono ricerca, innovazione e sostenibilità e questo si fa attraverso un sostegno mirato".
Il Distretto nasce nell'intento di favorire l'integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare; in questa ottica sono coinvolti nella cordata progettuale di Umbria Top soggetti facenti parte del comparto nelle sue diverse articolazioni produttive, scientifiche e di ricerca. Fanno da pilastri del progetto gli investimenti aziendali previsti dalle cantine partecipanti.
La progettualità di Distretto è triennale, articolata con attività su base annuale. Alla base dei programmi annuali è stato strutturato un sistema di comunicazione interna ed esterna che vede un grande impegno nel trasmettere un'immagine unitaria del concetto "Umbria del Vino".
Le aziende partecipanti al programma del Distretto condividono la finalità di realizzare un programma di valorizzazione della filiera vinicola regionale, in un'ottica di sostenibilità economica ed ambientale, impegnandosi attivamente nel suo perseguimento. Il distretto, d'altra parte, si impegna a gestire per tutto il comparto attività di ricerca mirate allo sviluppo e alla salvaguardia della biodiversità, nonché alle linee guida comunitarie e alle indicazioni BOTTOM UP dei soci del Distretto. Inoltre, si occupa di sviluppare la Block-Chain e l'E-commerce creando il portale del vino regionale umbro.
Ente partner per la ricerca è il 3A Parco Tecnologico Agroalimentare Dell'Umbria e su questo fronte sono in campo anche progetti di recupero di vitigni autoctoni: come Dolciame, Tostolello, Lacrima, Vaiano, Martone/Mostosa, Corbacchione/Malmaturo, Vicciuta, San Colombano/Uva Francese, Luglienga, per i quali si rendono necessari ulteriori studi e approfondimenti sia di natura agronomico produttiva sia di verifica delle attitudini enologiche in vista dell'ottenimento di vini più adatti ad esaltarne le singole peculiarità; e come Cornetta/Vernaccia Nera, Dolciame, Canaiolo Nero, per i quali è stato completato il processo e sono avviati alla coltivazione e vinificazione ma attualmente sono assai limitati nella diffusione sul territorio.
La giornata di lunedì 7 aprile si è caratterizzata anche con la presentazione ufficiale dei vini vincitori del Concorso Enologico Regionale "Umbria del Vino" – Edizione 2025 realizzato a cura di Promocamera az. Speciale e Camera di Commercio dell'Umbria, e dall'incontro di ASSOGAL Umbria che ha proposto un confronto tra progetti di turismo esperienziale e presenterà l'evento di lancio del living lab sul tema enoturismo.
Proseguono inoltre anche martedì 8 aprile gli appuntamenti nell'area Umbria, tra degustazioni, talk, approfondimenti. Alle 10 si terrà un incontro dedicato agli eventi enoturistici dell'Umbria: "Eventi radicati nei territori: bellezze e vini dell'Umbria2025". L'appuntamento sarà un'occasione per scoprire il calendario 2025 delle manifestazioni enoturistiche che valorizzano il patrimonio vitivinicolo e i borghi della regione. Saranno presentati eventi di spicco come "Only Wine", "Corciano Castello di Vino", "Trasimeno Rosé Festival", "Umbria Wine" e "Le Notti del Vino - Città del Vino Umbria", insieme alle iniziative di Movimento Turismo del Vino Umbria e Calici di Stelle a Torgiano.
Alle 12, si terrà l'evento "Oro Verde dell'Umbria 2025", una degustazione guidata dedicata ai migliori oli umbri premiati nel concorso regionale Selezione Umbria Ercole Olivario 2025 a cura di Promocamera az. Speciale e Camera di Commercio dell'Umbria. L'incontro guiderà il pubblico alla scoperta delle eccellenze olearie della regione, raccontandone le caratteristiche, le peculiarità sensoriali e l'importanza del territorio nella produzione di oli di alta qualità. Durante l'evento sarà possibile in anteprima degustare due tipologie di gelato artigianale prodotti da altrettante tipologie di cultivar monorigine. Anche l'Olio di oliva extravergine umbro è quindi presente nello stand Umbria al Vinitaly anche grazie ad Assoprol ed Aprol.
In contemporanea, al piano superiore del soppalco, nell'area "Umbria wine academy", le Donne del Vino dell'Umbria presenteranno una selezione di vini tutti al femminile. Alle 15 si terrà invece la degustazione guidata dedicata ai vini primi classificati del Concorso Enologico Regionale Umbria del Vino – Edizione 2025. L'evento vedrà la presenza di Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria e del giornalista enogastronomico Jacopo Cossater, che guideranno i partecipanti alla scoperta degli otto vini vincitori nelle diverse categorie del concorso.
Alle 16.30 con AIS si parla invece di "Origini del vino umbro: le radici della dolcezza": raccontare della vocazione del territorio alla produzione di vini dolci vuol dire raccontare l'Umbria degli etruschi, degli itinerari di Federico II di Svevia, fino alla tradizionale accoglienza contadina frugale ma verace. Ed ecco allora concretizzarsi un secondo viaggio che da Orvieto a Montefalco, dall'Alta Valle del Tevere fino alla Bassa Umbria condurrà attraverso le origini e gli sviluppi della produzione vitivinicola regionale.
Le iniziative di Umbria Top sono inserite nell'ambito delle iniziative di promozione delle produzioni certificate umbre promosse dalla Cooperativa Umbria Top Wines nell'ambito della misura del CSR Umbria 2023-2027 – intervento SRG10 "Promozione dei prodotti di qualità".
L'area Umbria a Vinitaly è resa possibile in questa edizione anche grazie ai partner di Umbria Top Wines, quali Umbraflor, per arredi verdi di tutta l'area, Enoidee eAlessandrelli Kitchen e Living.