L'autrice sabato 20 novembre chiude la mostra che ha ospitato incontri e laboratori organizzati da Libri Parlanti con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago e la collaborazione di Lagodarte, Accademia Drosselmeier, Einaudi Ragazzi e Direzione Didattica "Rasetti". Dedicata a Gianni Rodari la "Sezione ragazzi" della Biblioteca Comunale
(UNWEB) Castiglione del Lago, Sarà Grazia Gotti, autrice di testi per ragazzi e per adulti, formatrice e fondatrice della libreria Giannino Stoppani di Bologna, a chiudere la mostra "Ambiente Rodari" dedicata alle illustrazioni tratte dall'omonimo libro pubblicato da "Einaudi Ragazzi" a cura di Pino Boero, ideata da di Libri Parlanti Books & Coffee, Accademia Drosselmeier, Einaudi Ragazzi, Biblioteca Comunale di Castiglione del Lago, in collaborazione con Lagodarte Impresa Sociale e la Direzione Didattica "Franco Rasetti" di Castiglione del Lago, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago.
Sabato 20 novembre alle ore 10:30 a Palazzo della Corgna Grazia Gotti, che è anche la presidente del Comitato Rodari, terrà un incontro dal titolo "Il diritto alla cultura" dove si affronterà il tema delle disuguaglianze, da sempre leitmotiv delle storie di Gianni Rodari, partendo proprio dalla figura del "maestro della fantasia" di cui si celebrano i "cento anni + uno" dalla nascita e a partire da quanto aveva scritto sul "sesto senso", quello della lettura, un senso da innestare nel bambino per crescerlo lettore. Sarà anche un incontro di formazione, in concomitanza con la "Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", voluta dal Comune di Castiglione del Lago e in particolare dall'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Sociali, rivolto a tutti i formatori, gli educatori, gli insegnanti e i genitori.
«Il bilancio della mostra è molto positivo – sottolinea Monica Fanicchi di Libri Parlanti – con tanti bambini che sono entrati a Palazzo della Corgna con il naso all'insù. Grazie alla collaborazione con Lagodarte molti giovanissimi per la prima volta hanno ammirato gli affreschi delle sale del palazzo, per immergersi poi nel mondo fantastico illustrato in "Ambiente Rodari". Bambini e adulti sono usciti dopo questa esperienza con "l'orecchio acerbo" di chi ancora è capace di ascoltare».
L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra Libri Parlanti e Accademia Drosselmeier, sostenuta dal "Comitato per il centenario di Gianni Rodari", rappresenta un'importante modalità di vivere l'illustrazione, la narrazione, con la fantasia, il gioco, la formazione. La combinazione di laboratori per bambini, con Alessandro Sanna, Children's Laureate per l'Italia, gli incontri formativi con Grazia Gotti, e Daniele Aristarco hanno permesso di "vivere" ciascuno il proprio Rodari.
Il Comune di Castiglione del Lago coglie l'occasione della presenza di Grazia Gotti per dedicare la "Sezione ragazzi" della Biblioteca Comunale a Gianni Rodari.
"Ambiente Rodari" è un libro che raccoglie storie e filastrocche di Gianni Rodari dedicate al tema della natura, illustrate da venti illustratori internazionali. Storie per crescere e imparare il rispetto della vita e del mondo che ci circonda, giocando con le parole magiche del "maestro della fantasia". Un libro che parla di natura, sostenibilità, ambiente, ecosistema, animali, crescere. «Gianni Rodari dà vita a un "omino delle nuvole" – ha spiegato il curatore Pino Boero – e trasforma il vento in un viaggiatore, fa tuffare allegramente il sole nel mare, dà la parola alle rondini, fa giocare i delfini, guarda con simpatia "la luce verdina senza pretese" delle lucciole che fanno compagnia alla piccolissima e simpatica Alice Cascherina. Colori, musica, generosità della natura che tutto dona e nulla chiede in cambio sono in questi testi i felici padroni dell'ambiente».
«Rodari è il più grande autore per ragazzi del Novecento – ha affermato Monica Fanicchi – e rileggere la sua opera e trasmetterla ai bambini è un dovere civico che comporta un lavoro di salvaguardia di tutte le opere e della loro ricchezza visiva, grazie a tutti gli illustratori che l'hanno interpretata».