(ASI) Perugia - Quanto vale, sotto il profilo giuridico e probatorio un documento informatico e come deve essere redatto, duplicato, copiato e trasmesso per conservare l'efficacia giuridica che il codice dell'amministrazione gli riconosce? E, poi, come deve essere trasmesso un documento informatico?
Quanto contano i software, i sistemi, i processi di formazione, copia, conservazione e trasmissione nel nuovo ecosistema digitale? Sono queste alcune delle domande alle quali si darà risposta durante il seminario organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, martedì 24 febbraio, alle ore 9, all'Hotel Giò di Perugia.
"Dopo un'introduzione sulla disciplina vigente in materia di documenti informatici e firme elettroniche – ha sottolineato Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola - il seminario si concentrerà sui contenuti del 'DPCM 13 novembre 2014' da poco entrato in vigore, ed al quale tutte le amministrazioni dovranno adeguarsi entro i prossimi 18 mesi".
Tra gli argomenti trattati ci sarà anche il piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni - il cui termine per l'approvazione, a opera della Pubblica Amministrazione è scaduto il 16 febbraio 2015)- e che permette ai cittadini la compilazione online dei moduli con autenticazione realizzata anche attraverso il Sistema Pubblico per la gestione dell'identità Digitale (SPID).
In conclusione, nel seminario si affronterà il tema dell'impatto delle nuove regole sulle prassi e procedure operative adottate dalle diverse amministrazioni in presenza del sostanziale "vuoto" normativo registrato sin qui in materia.
Il relatore della giornata sarà l'avvocato, docente di diritto delle nuove tecnologie, nonché presidente dell'Istituto per le politiche dell'innovazione, Guido Scorza.