PopolodelafamigliaSciamanna (PdF Umbria): «Fermate il “mercato nero” dei test immunologici»

(UNWEB) «Come nel 1943, quando per la precarietà della gestione del sistema di distribuzione delle derrate alimentari, il pane e la pasta triplicarono il loro prezzo, osserviamo come il settore privato della diagnostica sta approfittando della attuale situazione di affanno e difficoltà, nonostante l’Umbria abbia praticamente quadruplicato il numero dei tamponi nelle ultime due settimane», ha dichiarato Marco Sciamanna Presidente del Popolo della Famiglia Umbria nell’apprendere la notizia che alcuni laboratori propongono iniziative diagnostiche parallele a quelle della sanità pubblica.
«In una situazione drammatica per le famiglie e le imprese, riteniamo che trasformare un palese affanno del settore pubblico in una opportunità d’impresa, costituisca una operazione se non scorretta, quantomeno non in sintonia con quella necessità di bene comune che tutti devono assicurare in questo momento», ha continuato Sciamanna, sottolineando che l’urgente necessità di individuare tutti gli asintomatici va opportunamente distanziata anche dal lecito profitto delle imprese.
«Il Popolo della Famiglia Umbria chiede all’Assessore Coletto di intervenire con sollecitudine per evitare che un settore così delicato venga lasciato senza vigilanza e controllo e che la carenza dei test non alimenti una speculazione inopportuna», ha concluso Marco Sciamanna, ritenendo strategica la stipula immediata di convenzioni mirate che possano incrementare i test immunologici sotto un’unica regia e con una tariffa equa e regolamentata.


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