michele bettarelli pd 2Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) annuncia un’interrogazione alla Giunta per sapere “come e con quali risorse la Regione intenda recuperare la struttura dell’ex ospedale di Città di Castello e soprattutto se intenda ancora farlo. E perché, se quei fondi nel 2018 sono stati destinati al recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio che ospitava il vecchio ospedale ‘San Florido’, e il 17 maggio 2019 ancora erano disponibili come da Dgr numero 680, ora non ci sono più”.

 

(UNWEB) Perugia, – Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) annuncia un’interrogazione alla Giunta per sapere “come e con quali risorse la Regione intenda recuperare la struttura dell’ex ospedale di Città di Castello e soprattutto se intenda ancora farlo. E perché, se quei fondi nel 2018 sono stati destinati al recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio che ospitava il vecchio ospedale ‘San Florido’, e il 17 maggio 2019 ancora erano disponibili come da Dgr numero 680, ora non ci sono più”.

“I tifernati ricorderanno – spiega Bettarelli - il primo (e al momento unico) passaggio della presidente Tesei a Città di Castello, nel luglio 2020: con una firma su una convenzione la Regione è arrivata e ha incassato gli oltre 4 milioni del lascito che le sorelle Mariani avevano destinato ai tifernati. Se attorno a quel lascito e alla struttura dell’ex nosocomio cittadino la sinergia di Comune-Asl-Regione aveva costruito, prima dell’arrivo della Giunta a trazione leghista, il progetto della ‘Casa della salute’ stanziando fondi e arrivando alla fase conclusiva, oggi scopriamo che anche i 3 milioni di euro che nel gennaio 2018 l’Ufficio speciale per la ricostruzione aveva assegnato alla Regione Umbria (proprietaria dell’immobile) per l’intervento sull’ex ospedale San Florido di Città di Castello non ci sono più”.

“Ci eravamo chiesti – prosegue - come mai all’interno della convenzione sul lascito Mariani non fosse stato fatto dalla Regione alcun cenno alla realizzazione della Casa della salute e al recupero dell’ex ospedale; ci eravamo chiesti il perché la maggioranza in Consiglio regionale avesse bocciato la mia mozione sulla realizzazione di quel progetto su quell’immobile; ci eravamo chiesti come mai, in risposta, l’assessore Coletto avesse sempre e solo parlato dei fondi del lascito Mariani, senza alcun cenno al progetto della Casa della salute e al recupero dell’immobile. Ora il disegno appare chiaro: sul progetto della Casa della Salute e sul recupero dell’ex ospedale a Città di Castello la Regione è stata subito ben disposta a incassare i fondi senza prevedere però alcun impegno, perché sapeva che i soldi necessari erano già stati tolti. Se nel 2018 gli stanziamenti c’erano, e anche il 17 maggio 2019 in base alla Dgr 680, ora invece ad una mia specifica interrogazione a risposta scritta la Regione risponde che “è d’uopo sottolineare quindi che, al momento, la somma di euro 3 milioni non è più disponibile per l’intervento in questione in quanto riversata nei fabbisogni maggiorati degli altri interventi ricompresi nel medesimo piano approvato di cui all’O.C. 56/2018”. In poco più di due mesi quindi, prima con il lascito Mariani (4 milioni di euro) e oggi con la scomparsa dei 3 milioni di euro, questo progetto così importante per la comunità tifernate è stato completamente svuotato dalle azioni della Lega che guida oggi questa Regione”.

“Ma Città di Castello – conclude Bettarelli - non può essere preda della Lega in Umbria. La Casa della salute era un progetto che sviluppava servizi sanitari essenziali per tutto l’Alto Tevere e che ora verranno meno. Quanto accaduto coinvolge e penalizza non solo gli abitanti di Città di Castello ma dell’intera Alta Valle del Tevere, per questo sarà fondamentale quanto un prima un momento di confronto con tutti i sindaci della vallata”.


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