salibra1(ASI) Perugia - "Non si comprende come il Commissario Straordinario Antonio Onnis abbia potuto escludere dalla “Campagna di vaccinazione anti-Covid-19” la categoria dei medici liberi professionisti e gli odontoiatri, considerandoli come Sanitari di “serie B”.

Molti di questi medici, hanno già contratto il Covid 19 ed altri continuano il proprio lavoro esponendosi tutti i giorni ad un probabile contagio. Per esempio, gli odontoiatri, nell’effettuare le prestazioni sanitarie sono esposti ad un enorme rischio, come del resto la categoria dei medici legali, di cui ne faccio parte, che tutti i giorni visitano nei propri studi privati o nelle strutture pubbliche i pazienti o frequentano i tribunali, o si spostano sempre per lavoro in diverse regioni d'Italia.

Questa campagna vaccinale anti-Covid, secondo le indicazioni del Commissario Straordinario all'Emergenza Domenico Arcuri, è già entrata in vigore e sono stati distribuite le prime dosi del vaccino Pfizer. L'obiettivo della campagna è quello di garantire la massima copertura vaccinale. Considerate le caratteristiche del vaccino (conservazione a temperature di – 75°C e somministrazione entro 5 giorni dallo scongelamento) e la logistica della sua distribuzione, è necessario prevedere con la massima precisione possibile il numero di dosi necessarie per questa prima fase.

Nella fase iniziale, come previsto dal PIANO regionale vaccinale Covid 19, elaborato dal Commissario Straordinario Antonio Onnis, sono sottoposte a vaccinazione le seguenti categorie e come si può evincere non sono stati inclusi i medici liberi professionisti:

- gli operatori delle Aziende sanitarie: dipendenti, convenzionati e in formazione;

- il personale di ditte esterne che a vario titolo opera nelle strutture aziendali;    

- il personale delle associazioni di volontariato che svolgono servizi di trasporto;

- gli ospiti e gli operatori delle strutture residenziali per anziani.

Pertanto, come Medico libero professionista, vorrei evidenziare una enorme discriminazione in merito a tale esclusione e mi auguro che  tali professionisti possano essere al più presto integrati nella fase iniziale del Piano regionale vaccinale Covid 19. Stessa istanza portata avanti anche dal Presidente dell'Ordine Provinciale dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri  di Perugia, dottor Graziano Conti." Lo dichiara ad A.S.I. il dottor Marcello Salibra, medico legale.


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