LogoBlu(UNWEB) Dichiarazione di BLU: Dopo 40 anni di attesa il 2021 segnerà finalmente l'inizio dell'invasamento della diga di Valfabbrica e con esso cominceranno a prendere forma vantaggi e opportunità di sviluppo che questa infrastruttura apporterà alla nostra regione, sia dal punto di vista irriguo che da quello idropotabile. Di questo si ha tangibile riscontro dalla presentazione da parte di alcuni enti e amministrazioni comunali di un progetto da 115 milioni di euro afferente al PNRR Umbria.

Noi di Blu evidenziamo che gli unici territori che rischiano di subire negativamente questa grande infrastruttura, senza poterne trarre vantaggi diretti ed indiretti per le proprie comunità, sono proprio quelli di Valfabbrica e Gubbio. Le zone interessate dall'invaso e quelle circostanti hanno subito modifiche sostanziali dal punto di vista ambientale e gran parte delle stesse sono aree SIC (Sito di Interesse Comunitario). Solo puntando sulla valorizzazione ambientale delle sponde del lago e delle zone a valle del fiume i territori potranno trarre benefici una volta terminata la fase di invasamento. Blu è interessata a creare i presupposti per uno sviluppo sostenibile puntando su un progetto di Parco Fluviale, che possa preservare la flora e la fauna e allo stesso tempo permettere di sviluppare e gestire la risorsa naturalistica facendone attrazione turistica e sportiva.

Allo stesso tempo ravvisiamo che all’interno del PRNN Umbria una parte del territorio è stato dimenticato, non prestandogli quell'attenzione auspicata nell’accogliere un grande progetto da tempo sui tavoli comunali e regionali. Comprendiamo l’importanza di questa infrastruttura sul piano regionale e apprezziamo la lungimiranza che ha portato all'inserimento del progetto nel PRNN “Gestione ottimale delle risorse idriche del Chiascio e stabilizzazione dei livelli del Lago Trasimeno”. Allo stesso tempo non possiamo invece essere soddisfatti nel ravvisare una mancanza di visione e di sviluppo per le aree interessate dall'attraversamento del fiume Chiascio, che le lascia ancora una volta indietro rispetto l'auspicabile ripresa economica e sociale. Dichiarazione di Werter Grasselli, responsabile regionale per la Sostenibilità e l'Ambiente di Blu.

A concludere è il responsabile regionale per la Sostenibilità e l'Ambiente di Blu Werter Grasselli. Per questo territorio abbiamo contribuito in modo concreto e fattivo già dal 2019 quando fu presentato il primo progetto in Umbria di Green Community denominato "MASTERPLAN sul FIUME CHIASCIO” con un protocollo firmato dai Sindaci di Valfabbrica come capofila, Perugia, Gubbio, Assisi, Bastia U., Bettona e Torgiano, oltreché da UniPg e Sviluppumbria e che oggi viene lasciato inspiegabilmente fuori dalla bozza del PNRR. Ci auguriamo che il medesimo venga immediatamente inserito nel PRNN Umbria e a tale scopo chiediamo agli stessi Comuni e Sindaci un'azione politica unitaria in tal senso, visto che rappresentano almeno un quarto della popolazione della nostra regione ed è un'occasione di sviluppo sostenibile unica.


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