(UNWEB) “Pieno sostegno alle associazioni venatorie, contrarie alla decisione di istituire nuovi valichi montani a Bocca Trabaria, Fossato di Vico e Carosina”, così il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega-presidente Seconda Commissione).
Ricordando anche il suo ruolo di “responsabile del dipartimento caccia” del suo partito, Mancini ritiene che “le osservazioni prodotte dai rappresentanti delle associazioni venatorie umbre, in merito all’istituzione di tre nuovi valichi montani, debbano essere oggetto, quanto prima, di approfondimenti. Per questo – assicura - convocherò un tavolo di confronto coinvolgendo tutti i vertici del mondo venatorio umbro e l’assessore regionale Roberto Morroni”.
“Istituire tre valichi montani a Bocca Trabaria, Fossato di Vico e Carosina – osserva -, equivale a vietare l’attività venatoria in circa 942 ettari di boschi e prati. Un atto che potrebbe produrre una prolificazione della dannosa specie dei cinghiali che, come evidenziato a più riprese anche nelle sedi istituzionali competenti, rappresenta un pericolo per l’ambiente naturale e per le coltivazioni, oltre che per l’incolumità dei cittadini”.
“Nessuna delle regioni limitrofe, né Marche né Toscana – spiega Mancini -, hanno mai adottato decisioni simili. Pertanto ritengo che, ancor prima di discutere la bozza di calendario venatorio per la stagione 2021/2022 in Terza Commissione, sia opportuno istituire un confronto concreto con tutte le parti interessate – conclude - alla presenza dell’assessore Morroni al fine di riconsiderare la decisione”.