(UNWEB) – Perugia, - “Si apre oggi una occasione di confronto su uno dei programmi europei per noi più importanti: Europa Creativa, che come altri fondi diretti rappresenta un’opportunità per le istituzioni, per le imprese e per i territori”. Lo ha detto l’assessore regionale alla programmazione europea Paola Agabiti introducendo i lavori dalla giornata formativa sui fondi diretti nella programmazione 2021-2027 promossa da Villa Umbra in collaborazione con la Regione Umbria.
“In particolare – ha aggiunto Agabiti – il sottoprogramma cultura sarà fondamentale per il protagonismo dell’Umbria dei prossimi anni. La nostra Regione può infatti vantare tradizione, eccellenze e buone prassi. Aiutarle a svilupparsi, anche in una logica di internazionalizzazione e di cooperazione culturale sarà quindi per noi un tema centrale”.
Soffermandosi sulla importanza dei fondi diretti l’assessore ha evidenziato che in passato si è preferito concentrare gli sforzi sui fondi strutturali, “ma i fondi diretti – ha detto l’assessore – favoriscono la possibilità di mettersi in rete e di ampliare le sinergie, anche per accrescere competenze e conoscenze che diventano poi straordinariamente utili in sede di fondi strutturali. Sarà quindi possibile accrescere nuove progettualità e, soprattutto, sviluppare tutte quelle realtà che hanno già conseguito importanti risultati e che sono pronte a fare un ulteriore salto di qualità.
La Regione Umbria si è organizzata per essere pro-attiva, sia se direttamente coinvolta nelle progettualità, sia laddove può svolgere un ruolo di raccordo, stimolo o coordinamento. Da qui la decisione – ha annunciato Agabiti – di dotarci di un nuovo servizio, la “cabina di regia dei fondi europei”, e di attivare Sviluppumbria per realizzare con Anci la rete degli Sportelli Europa dei Comuni dell’Umbria, a fronte della necessità di potenziare e coinvolgere le competenze degli enti locali, spesso in prima linea nella gestione o nell’organizzazione di eventi a tutti i livelli o di manifestazioni storiche. Sono tanti – ha concluso l’assessore - gli spunti per poter affrontare al meglio le sfide del futuro, a partire proprio dalle tante e interessanti Call di Europa Creativa”.