(UNWEB) Il presidente del Comitato per il controllo e la valutazione, Thomas De Luca ha illustrato all’Aula di Palazzo Cesaroni l’attività svolta nell’anno 2020 sottolineando come la stessa sia stata condizionata e ridotta dalle varie vicissitudini legate ad un periodo fortemente interessato dalla pandemia da Covid 19.
“L’attività svolta – ha spiegato il capogruppo del M5S - ha riguardato le priorità stabilite dai membri del Comitato e da altre sollecitazioni, tra cui quelle indicate dallo stesso presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta in merito alla legge che riguarda gli animali da affezione oltre a quella sullo spreco alimentare. Ci siamo occupati della legge che norma il tema della ludopatia, oltre che del testo unico dell’Urbanistica, rispetto all’edilizia residenziale sociale. Devo evidenziare come, in assenza di un aspetto sanzionatorio, la Giunta regionale non rispetta sostanzialmente in alcun modo, molto spesso, gli obblighi informativi e gli adempimenti e le scadenze inserite nelle clausole valutative delle leggi regionali. Abbiamo verificato l’esistenza di leggi senza alcun tipo di verifica nel corso degli anni, o altre di grandissima importanza, soprattutto socio-sanitaria, con una risposta totalmente superficiale e non corrispondente alle previsioni contenute nelle clausole valutative. Attraverso il lavoro in corso nella Commissione Statuto c’è la necessità di rafforzare questo aspetto. Ci sono leggi che pur disponendo della parte finanziaria rimangono totalmente ferme. O altre con risorse finanziarie irrisorie che non danno alcuna risposta. È necessario rivedere i rapporti tra l’Assemblea legislativa e la Giunta, sia in fase di legiferazione che nel controllo e valutazione. Va creata una simmetria istituendo un migliore dialogo con l’Esecutivo per relazioni e procedure stabili e codificate, condividendo strumenti ed obiettivi di lavoro”.
Il vice presidente Eugenio Rondini (Lega), dopo aver sottolineato la “condivisa conduzione del Comitato”, ha sottolineato come venga riscontrata la “difficoltà rispetto alla verifica dell’incidenza sul territorio anche di leggi importanti tra cui quella sul contrasto alla ludopatia, dove manca formazione ed informazione. Stiamo portando avanti l’importante lavoro di audizione con i vari assessori regionali per verificare l’attuazione di leggi regionali di loro competenza”.
Per Donatella Porzi (Pd) “il Comitato svolge una tra le più importanti funzioni rispetto all’attività del Consiglio regionale. Le difficoltà sottolineate sono particolarmente conosciute. Il presidente del Friuli, Zanin ha portato a termine un’importante lavoro a livello europeo poiché tutte le Istituzioni hanno difficoltà nel misurare l’impatto delle leggi e la loro applicazione. È necessaria una verifica costante e continua rispetto all’applicazione delle leggi e quindi l’impatto che possono avere nella popolazione. Questo dà la misura rispetto all’essere in sintonia o meno con i cittadini e di essere capaci di mettere in atto importanti ed appropriati strumenti. Il lavoro del Comitato è di grande importanza”.
Per Daniele Carissimi (Lega) “il Comitato assume un’identità a se, rispetto ad altre Commissioni consiliari, e questa specificità va tutelata. Nei due anni di esperienza si sono manifestate situazioni che hanno messo in luce una inadeguatezza anche normativa, che possa descrivere al meglio le sue funzioni ed il suo ruolo. Quindi, l’interrelazione tra l’esercizio delle funzioni del Comitato con quelle della Commissione Statuto è molto produttiva per stabilire dettagliatamente le sue prerogative. La potenziale fuori uscita di alcune materie dall’ambito di competenza equivale ad una indecisione che non fa bene a nessuno. Il Comitato è estremamente utile anche alla maggioranza poiché quando emerge che ci sono leggi o atti di indirizzo completamente inattuati nei modi e nei tempi giusti, deve dare alla stessa maggioranza la misura di comprendere come sta governando. Il Comitato rappresenta una frontiera per verificare le inadeguatezze rispetto all’attività politica. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo affinché un serio confronto possa portare ad un istituto più forte e ad una politica più sana”.
Marco Squarta (FdI-Presidente Assemblea legislativa) ha definito importante il fatto che la presidenza del Comitato sia prevista per la minoranza che così può “verificare l’attuazione delle norme e delle mozioni e degli atti del Consiglio. Bene il clima collaborativo instaurato al suo interno. Nella scorsa legislatura già denunciavo una situazione che ritrovo anche in questa: molti atti di indirizzo non vengono quasi mai presi in considerazione dalla Giunta. Si tratta di una situazione negativa sia per i consiglieri di minoranza che di maggioranza. Ai consiglieri regionali va data infine dignità nel presentare proprie iniziative legislative mettendoli in condizione di elaborare proposte sostenibili dal punto di vista finanziario”.