292270920 350332447280234 2271611557173392418 n(UNWEB) L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità le modifiche alla “Disciplina generale della programmazione, del bilancio, dell'ordinamento contabile e dei controlli interni della regione”.

Il relatore di maggioranza, Daniele Nicchi (presidente Prima commissione), ha illustrato l’atto spiegando che “il disegno di legge della Giunta risponde all’esigenza primaria di una riforma della legge di contabilità che adegui la normativa regionale al quadro ordinamentale generale, superando i dettami della legge ‘13/200’ che risultano non compatibili o non conformi alle nuove norme e ai principi dettati dalla normativa statale nel corso degli anni. Le modifiche puntano a rendere la legge regionale molto più snella e semplificata. Inoltre la Giunta potrà dettare disposizioni tecniche operative e procedurali inerenti la rilevazione delle entrate e delle spese, le modalità di gestione della casse economali e dei beni mobili regionali, la rendicontazione, il bilancio consolidato, il sistema dei controlli interni”.

Il relatore di minoranza, Donatella Porzi (vice presidente Prima commissione) ha evidenziato che “ci saremmo aspettati un nuovo testo di legge invece di stravolgere quella vecchia, complicando anche il lavoro degli uffici. Il lavoro di esame in Commissione è stato altrettanto complesso anche se si è giunti ad un testo sicuramente migliorato. Anche in Umbria viene ristabilito un equilibrio tra scelte politiche e verifiche tecniche, che devono accertare la regolarità istruttoria. Questo disegno di legge rappresenta un nuovo punto di partenza verso un'amministrazione sempre più efficiente”.

Paola Agabiti (assessore): “Questa legge è frutto di un lavoro corale tra Giunta, Consiglio e relative strutture. Si crea così una cornice normativa migliore, più efficiente e aggiornata. Le modifiche proposte rendono la legge più snella e semplificata, introducendo richiami al decreto statale 118. Vengono introdotti un articolo specifico sui debiti fuori bilancio e uno sul controllo successivo di regolarità amministrativa, di natura collaborativa, mirato a garantire processi di miglioramento e standardizzazione dell’attività amministrativa”.


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