(UNWEB) “E' una vittoria della Lega e della giunta Tesei: l'assessore Morroni ha deciso di unirsi alle altre regioni nel sollecitare il Governo a estendere il periodo di caccia al cinghiale e permettere piani di selezione in aree dove oggi non è consentito, così come richiesto dalla Lega in tutto questo tempo e come definito nella mozione iscritta all'ordine del giorno del Consiglio regionale del 12 luglio scorso, non discussa per motivi di tempo": lo dicono i consiglieri regionali Manuela Puletti e Valerio Mancini, ringraziando l’assessore Roberto Morroni “per aver accolto le nostre istanze”.
“Sulla base di interlocuzioni quasi quotidiane con il mondo venatorio e agricolo umbro - proseguono Puletti e Mancini - abbiamo più volte portato alla luce le problematiche scaturite dal proliferare degli ungulati sul territorio. In tal senso, un prolungamento del periodo di caccia, da noi proposto a più riprese, si rendeva quanto mai necessario al fine di scongiurare il pericolo di incidenti stradali, evitare danni sempre maggiori alle coltivazioni e frenare il diffondersi della peste suina potenzialmente pericolosa se non per la salute dell’uomo, per le conseguenze economiche che può arrecare alla filiera delle carni umbre. Finalmente vengono ascoltate le richieste della Lega e viene intrapreso anche in Umbria quel percorso che altre regioni hanno avviato da tempo e che noi auspicavamo. Confidiamo nel fatto che questo primo passo sia seguito da altri atti concreti sul tema della caccia in Umbria che necessita di un lavoro sinergico indirizzato alla risoluzione delle problematiche ancora esistenti. Allo stesso modo - concludono - auspichiamo che l’impegno dell’assessore, già concretizzatosi in tanti passi avanti riguardo alla caccia, si rivolga con altrettanti sforzi al mondo della pesca sportiva e a quello faunistico-venatorio in generale”.